trimestrale positiva

Showroomprivé: segni più su tutta la linea, a partire dai ricavi (+51%)

Showroomprivé archivia il primo trimestre di quest'anno con ricavi pari a 178,4 milioni di euro, dai precedenti 118,2 milioni (+50,9%).

A trainare il business, più che il mercato domestico della Francia - dove l'e-tailer ha messo a segno un +51,8%, per un totale di 147 milioni di euro -, sono state le vendite internazionali, volate del 64,1%, anche se la cifra relativa è decisamente inferiore a quella realizzata sul territorio nazionale: 29,5 milioni di euro.

Nel periodo gli ordini sono stati 3,6 milioni (+36%), con un carrello medio incrementato del 14%. Il numero di utenti si è portato da 9,9 a 10,8 milioni (+9,2%) e il valore medio del carrello ha sfiorato i 45 euro, mentre nello stesso quarter del 2020 non andava oltre i 39,2 euro. Merito anche di un'offerta in cui i marchi premium sono sempre di più.

«Stiamo andando nella direzione giusta - commentano i co-fondatori e co-ceo di Showroomprivé, Thierry Petit e David Dayan (nella foto) -. Abbiamo portato a bordo più di 620mila nuovi membri e proseguiremo nella crescita».

Tra i driver del futuro spiccano un nuovo marketplace, la ripresa delle divisioni Ticketing e Travel una volta che la morsa della pandemia si sarà allentata e un'attenta gestione degli inventari e della logistica, per la quale verranno adottati nuovi magazzini automatizzati.


a.b.
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