Abercrombie & Fitch aumenta i ricavi, saliti a 842,4 milioni di dollari nel secondo trimestre contro i precedenti 779,3 milioni (+8,1%) ma resta al di sotto delle stime degli analisti, che si aspettavano 845,2 milioni.
Le vendite comparabili crescono del 3%, contro l'atteso +3,7%: il brand ammiraglio fa meglio del previsto (+2% vs +1,6%), mentre
Hollister delude, fermandosi a un +4%, al di sotto dell'outlook di un +4,8%.
Nella giornata odierna (30 agosto) il titolo incassa un -14,20%, nonostante la perdita netta si sia ridotta da 15,5 a 3,9 milioni di dollari (rispettivamente 6 e 23 centesimi per azione) e gli utili, al netto delle componenti non ricorrenti, siano pari a 6 centesimi per azione, mentre il consensus stimava una perdita di 4 centesimi.
Il fiscal year dovrebbe chiudersi con un incremento compreso tra il +2% e il +4%, a livello sia di fatturato, che di vendite comparate.
Come ha sottolineato la ceo
Fran Horowitz, non dovrebbero esserci problemi a centrare i target prefissati da qui al 2020.
a.b.