Le vendite di VF salgono del 23% nel primo trimestre fiscale, a 2,79 miliardi di dollari, sostenute dalle nuove acquisizioni Williamson-Dickie, Icebreaker e Altra e dal segmento Active, dove spicca il +35% di Vans (nella foto, una capsule con la skateboarder Lizzie Armanto).
Il business Outdoor ha registrato un +6% grazie al contributo del marchio The North Face (+8%).
La media degli analisti, come riporta Thomson Reuters I/B/E/S, si atendeva un fatturato di 2,68 miliardi di dollari.
L'utile operativo del gruppo ha totalizzato 231 milioni (+45%) e l'utile netto è salito a 160 milioni (+46%). L'utile per azione adjusted è risultato di 0,43 dollari, oltre il consensus della società di ricerche e analisi Zacks (32 centesimi di dollaro) e in aumento del 62% su base annuale. Le nuove aziende rilevate hanno contribuito per 4 centesimi di dollaro.
L'intero friscal year, come prevedono i vertici dell'azienda quotata a New York, dovrebbe mostrare un incremento dei ricavi tra il 10% e l'11%, a 13,6-13,7 miliardi di dollari, dalla precedente stima di 13,45-13,55 miliardi. L'Outdoor è previsto in aumento fra il 6% e l'8%, mentre l'Active dovrebbe registrare un aumento tra il +13% e il +14%. Il segmento work dovrebbe accelerare del 35% mentre il Jeans è previsto in consolidamento.