Trimestre oltre le attese

Ralph Lauren: recupero in Asia, flessione in Nord America

Nel quarto trimestre fiscale i ricavi della Ralph Lauren Corporation sono cresciuti dell’1% a 1,54 miliardi di dollari, mentre gli analisti prevedevano una cifra più bassa, pari a 1,47 miliardi, in base ai dati di Ibes/Refinitiv.

Su questa performance pesa il calo del 3% delle vendite in Nord America, mentre in Asia la fashion house di New York ha accelerato del 13%. In Europa le vendite sono diminuite dell’1% a cambi correnti e sono salite del 7% a valute costanti.

Nei tre mesi terminati a inizio aprile l’utile è salito da 24 a 32 milioni di dollari. L’utile rettificato si è attestato a 0,90 dollari, sopra le stime degli analisti (0,61 dollari, il consensus).

L’intero esercizio mostra ricavi pari a 6,4 miliardi di dollari, in aumento del 4% rispetto all’anno fiscale precedente (+10% a cambi costanti). Il margine operativo è aumentato di 60 punti base al 13,7% mentre l’utile netto è sceso da 600 a 523 milioni di dollari.

Il management prevede di chiudere il nuovo anno fiscale con un aumento dei ricavi entro il 5% a cambi costanti, mentre gli analisti stimano una crescita del 5,56% a 6,73 miliardi (fonte Ibes/Refinitiv). Nel primo trimestre il fatturato è previsto invariato o leggermente al di sopra del livello di un anno prima.

Gli investimenti annuali in progetto ammontano a 275-300 milioni di dollari.

Queste prospettive sembrano convincere gli investitori: intorno alle 17 italiane a Wall Street le azioni del gruppo registrano un rialzo del 6% rispetto alla chiusura di ieri, al prezzo di quasi 115 dollari per azione. Il mercato valuta la società quasi 7,6 miliardi di dollari. 

In alto, alcuni look Polo by Ralph Lauren

e.f.
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