La casa automobilistica valutata 5,4 miliardi di dollari

Lotus Tech pronta a quotarsi grazie all’intesa con la spac sostenuta da Lvmh

Il raggio di azione Bernard Arnault si estende alle automobili. Di lusso ovviamente. La cinese Geely quoterà infatti parte del suo marchio di auto sportive Lotus negli Stati Uniti attraverso una fusione con L Catterton Asia Acquisition (LCAA), veicolo di acquisizione per scopi speciali (Spac) creato da L Catterton, fondo sostenuto dal gruppo Lvmh e dal family office della famiglia Arnault. L’accordo ha valutato la casa automobilistica 5,4 miliardi di dollari.

Dal 2017 Lotus è controllata dal gruppo cinese Geely, proprietario anche di Volvo, che ha investito fin qui quasi 4 miliardi per ridare vivacità al marchio, lanciando nuovi modelli e ammodernando i suoi impianti produttivi. L’azienda è stata nel frattempo splittata in due realtà, una focalizzata sulle auto sportive e l'altra sulla produzione di suv e auto elettriche di lusso.

La prima ha concluso un accordo con il marchio Alpine di Renault, mentre l’altra divisione, la Lotus Tech, è destinata alla quotazione in seguito alla fusione con la spac di Lvmh.

Grazie all’intesa con L Catterton Asia Acquisition, Lotus Tecnology mira ad acquisire una posizione di leadership nelle auto elettriche nel mercato globale del lusso.

Il deal con la spac porterà circa 290 milioni di dollari a Lotus Tech, più altri 100 milioni da parte della casa-madre Geely. In seguito all’accordo il gruppo cinese manterrà una quota dell’89,7% nel capitale di Lotus, mentre L Catterton si aggiudicherà una percentuale di poco superiore al 10%.

Dopo l’approdo al Nasdaq, la casa effettuerà un secondo aumento di capitale, di cui non si conosce ancora la consistenza.

Lo scorso anno Geely ha lanciato un piano per far crescere Lotus a livello globale con un nuovo impianto in Cina e con una serie di veicoli “lifestyle” o suv, in modo da ampliare il suo portafoglio di proposte oltre alle sue tradizionali auto sportive.

A Wuhan è nato un nuovo impianto della divisione Lotus Technology, con una capacità di produrre 150mila veicoli l’anno. La sua prima auto elettrica, la Lotus Eletre (nella foto), sarà in vendita da quest’anno in Cina e in Europa a partire da 98.500 euro.

c.me.
stats