nuova spinta al digitale con jason gowans

Levi Strauss cresce nel fiscal year: ultimo quarter in calo ma meglio delle stime

Risultati sopra le stime per Levi Strauss nell’ultimo trimestre del fiscal year, che si è chiuso il 27 novembre scorso. Nei tre mesi in oggetto gli utili per azione rettificati del colosso del denimwear sono stati di 34 centesimi rispetto ai 29 previsti da Wall Street, secondo un sondaggio degli analisti di Refinitiv.

Il giro di affari ha toccato quota 1,59miliardi di dollari, rispetto agli 1,57 previsti, in calo del 6% rispetto all’anno precedente.

L'utile netto è stato di 151 milioni di dollari, o 38 centesimi per azione, rispetto ai 153 milioni di dollari, o 37 centesimi per azione dell'anno precedente.

Risultati legati alle difficoltà di un periodo che ha visto un rallentamento della spesa dei consumatori e una ridotta domanda di denim, in un momento in cui l’inflazione ha cominciato a salire e si è palesato lo spettro della recessione.

Nel trimestre il marchio di denim ha registrato un calo delle vendite dtc del 2%, che ha attribuito alla chiusura di quasi tutti i negozi in Russia, un mercato importante per l’azienda.

Ciò nonostante, i canali diretti hanno archiviato un soddisfacente periodo natalizio, con le vendite aumentate del 10% a novembre e dicembre rispetto all'anno precedente.

In discesa invece il business online (-7%), effetto del ritorno dei consumatori nei negozi fisici con il conseguente rallentamento dell'e-shopping. C’è comunque da segnalare un +29% sul periodo pre-pandemia.

Nell’intero anno fiscale l'utile netto di Levi Strauss è stato di 569 milioni di dollari, mentre l'utile rettificato per azione si è attestato a 1,50 dollari su un totale di 6,2 miliardi di dollari di vendite, +7% su base riportata e +12% a valute costanti.

L’azienda ha da poco assunto un nuovo chief digital officer, Jason Gowans, per proporre una migliore esperienza di acquisto online e incrementare il sell out su questo canale. L’executive ha in precedenza supervisionato le operazioni digitali di Nordstrom.com e NordstromRack.com.

Inoltre il chief financial officer Harmit Singh sarà anche chief growth officer dell'azienda, con effetto immediato. Si concentrerà sull'espansione della crescita dell'azienda nel direct-to-consumer, nell'abbigliamento femminile e negli altri suoi marchi, come Beyond Yoga e Dockers.

L'Europa rimarrà un focus nel prossimo trimestre, secondo quanto ha dichiarato Chip Bergh, in procinto di cedere la guida del gruppo a Michelle Gass, che lo affiancherà fino al 2024. L’obiettivo è aprire circa 100 nuovi negozi in tutta Europa, tra i 70 e gli 80 su base netta.

L'outlook sull'anno fiscale 2023 Levi Strauss è all'insegna di un fatturato tra i 6,3 miliardi e i 6,4 miliardi di dollari, che si tradurranno in una crescita dall'1,5% al ​​3% su base annua, a condizione che l'inflazione e i venti contrari legati alla pandemia non peggiorino.

La società stima utili rettificati per azione compresi tra 1,30 e 1,40 dollari. Wall Street prevede 6,27 miliardi di vendite e 1,35 dollari di utili per azione.

c.me.
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