Perry Ellis torna a essere una società privata: gli azionisti hanno infatti votato a favore dell'acquisizione del brand di moda maschile attualmente quotato al Nasdaq da parte del fondatore ed ex ceo George Feldenkreis.
Una transazione da 437 milioni di dollari, con la quale l'imprenditore riprenderà in mano il marchio, garantendo agli azionisti indipendenti 27,50 dollari in contanti per azione.
Sull'esito dell'operazione, che verrà ratificata nei prossimi giorni, ha inciso la presa di posizione di Nike, uno dei più importanti licenziatari di Perry Ellis, che aveva posto come conditio sine qua non per proseguire l'intesa con l'azienda la presenza dei Feldenkreis: si parla infatti non solo di George Feldenkreis, una figura chiave anche perché è uno dei maggiori investitori nella società, ma anche del figlio Oscar, l'attuale amministratore delegato.
Già lo scorso luglio, peraltro, il board del marchio aveva espresso l'intenzione di preferire l'offerta del fondatore a quella della label di accessori Randa, che aveva messo sul piatto un'offerta non vincolante di 28 dollari per azione: una cifra superiore ai 27,5o dollari di Feldenkreis, ma che generava perplessità legate al fatto che Randa è legata agli accessori e non all'abbigliamento, core business di Perry Ellis.
Non solo: se questo player avesse avuto la meglio, Perry Ellis avrebbe dovuto versare un breakup fee di circa 8,5 milioni di dollari.