UN INVESTIMENTO DA 541 MILIONI DI EURO

Gli Agnelli entrano in Louboutin: Exor rileva il 24% delle scarpe dalle suole rosse

Exor, la holding finanziaria della famiglia Agnelli, investirà 541 milioni di euro per diventare azionista, con una quota del 24%, di Christian Louboutin, nominando due dei sette membri del cda della società. Il closing dell'operazione è previsto per il secondo trimestre dell'anno.

In una nota, Exor sottolinea che «c'è ampio spazio per sviluppare la presenza del marchio, in particolare attraverso un'ulteriore espansione geografica, soprattutto in Cina».

«Condividiamo lo stesso spirito di famiglia, cultura e valori, che sono alla base di una forte partnership - commenta John Elkann, presidente e ceo di Exor. - La straordinaria creatività, l'energia e la visione unica di Christian Louboutin sono precisamente le qualità necessarie per costruire una grande azienda».

Fondato nel 1991, Christian Louboutin è diventato uno dei nomi di spicco del lusso, famoso nel mondo per le sue iconiche scarpe da donna con suola rossa e riconosciuto anche per aver diversificato con successo la propria attività in calzature da uomo, pelletteria e accessori.

Il brand vanta un’ampia presenza internazionale attraverso circa 150 negozi al dettaglio gestiti direttamente in 30 Paesi, una rete mondiale di relazioni all’ingrosso premium, oltre che l'e-commerce.

«Exor è un’azienda con una costante attenzione a lungo termine e una forte cultura imprenditoriale alla quale, con il mio partner Bruno, siamo anche molto legati e in cui ci riconosciamo pienamente - dice Christian Louboutin, commentando la partnership -. Era importante per me, e per i membri della nostra azienda, che per scrivere una nuova pagina nella storia della nostra maison il partner con cui ci saremmo associati rispettasse i nostri valori, fosse di mentalità aperta e avesse un ambizioso, giovane dinamismo».

«E così è diventato chiaro - conclude - che Exor sarebbe stato il partner ideale con cui avremmo continuato l’avventura di Louboutin, iniziata 30 anni fa. Siamo, come tutto il mio team, molto contenti di questa unione e vorremmo ringraziare John Elkann e il team Exor per aver dedicato tanta cura a comprendere la storia umana della nostra maison, al fine di poterci accompagnare per i decenni a venire».

a.t.
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