Si chiama Upcycle Solution (Us) l’ultima novità di Veepee: il gruppo francese delle vendite flash da 60 milioni di iscritti e 4-5 milioni di utenti unici al giorno ha dato incarico a Maroussia Rebecq, fondatrice del collettivo Andrea Crews e tra gli artefici oltre 20 anni fa del lancio del movimento Upcycling in Francia, di attingere agli invenduti dei marchi partner, o raccolti attraverso la sezione Re-cycle dell’e-tailer, per dare vita a limited edition e pezzi unici di abbigliamento, mobili ibridi, sculture e installazioni realizzate con materiale tessile.
Come spiega Jacques-Antoine Granjon (ceo e fondatore di Veepee), si tratterà di decostruire per meglio ricostruire attraverso abbinamenti originali, innovazioni tecniche e collaborazioni con artisti e designer, «spingendo la poesia della creazione alla sua massima espressione - afferma - con un vero lavoro di artigianato. Questo laboratorio è un passo in più nella gestione degli invenduti dei brand partner».
«Le emergenze ambientali che stiamo affrontando ci spingono a trovare soluzioni creative ma concrete - aggiunge Maroussia Rebecq -. Il nome di questa iniziativa è Us, come Upcycle Solution ma anche come lo stare insieme di fronte alle prospettive del XXI secolo, per sognare un futuro all’altezza dei nostri desideri».
Secondo Rebecq «è ormai urgente premere il pulsante della decrescita: l’upcycling prende l'esistente per dargli un'altra vita, portando alla ribalta un'alternativa ecologica radicale e gioiosa, basata sulla creatività e sul lavoro manuale». La collaborazione con Veepee «mi consente di attingere alla materia prima e a una potenza tecnologica unica - sottolinea -. Questa combinazione genera un'innovazione reale e inclusiva».
Da oltre 20 anni Veepee porta avanti un modello di business che dà una seconda chance agli articoli invenduti dei marchi, attraverso un canale utile per rispondere alle problematiche di stock, promozione e traffico: come informano dall’azienda, più di 1,2 miliardi di prodotti sono stati finora rimessi in circolazione sulla piattaforma.
Risale al 2020 il debutto di Re-cycle, iniziativa dedicata al second hand grazie alla quale i capi provenienti dai guardaroba dei clienti sono pronti a essere acquistati da altre persone una volta selezionati, lavati e fotografati. «Con oltre 200mila pezzi raccolti fino a questo momento - si legge in una nota - Veepee offre ai suoi 7mila brand partner l'opportunità di differenziarsi in una tematica di moda sostenibile, con un servizio che pone la circolarità al centro del proprio sistema».
Nella foto, Jacques-Antoine Granjon e Maroussia Rebecq