Nuovo corso per Emilio Pucci: Lvmh ha completato l’acquisizione del brand toscano, salendo al 100%.
Il gruppo francese ha confermato a fashionmagazine.it le indiscrezioni riportate oggi da Mf, secondo cui nei giorni scorsi è stato definito il closing dell’operazione, che sancirà il passaggio del 33% delle quote del marchio ancora in mano a Laudomia Pucci, figlia del fondatore della maison fiorentina nata nel 1947».
La holding d’Oltralpe, che già controllava la maggioranza del brand toscano dal 2000, proseguirà così il percorso di rilancio iniziato per la griffe, conosciuta in tutto il mondo grazie a colori e stampe sofisticate.
Nello specifico, il deal sarebbe avvenuto tramite la vendita di Fashion Florence International, che aveva come unico asset la partecipazione pari al 33% del capitale della Emilio Pucci international, società olandese detentrice del marchio Emilio Pucci, per una valutazione intorno ai 12 milioni di euro.
Con il nuovo assetto sono in vista anche cambiamenti ai vertici, con Laudomia Pucci che, dopo oltre 20 anni come vicepresidente e direttore immagine della griffe, lascia questo incarico per «dedicarsi agli Archivi e alla promozione della straordinaria eredità del Marchese Emilio Pucci. Lvmh contribuirà a questo progetto, che rappresenta una ricca fonte d’ispirazione per il marchio».
Nel marzo scorso la griffe aveva annunciato una cura dimagrante per affrontare con maggiore agilità il futuro, con un piano di incentivi mirati all’uscita volontaria dei dipendenti nei due poli di Milano e Castel Maggiore (Bologna). Un primo passo verso una nuova strategia commerciale e distributiva.
«La riorganizzazione – aveva confermato in quell’occasione a fashionmagazine.it una spokeperson - ci consentirà di rimodellare gli impianti produttivi, in linea con il cambiamento strategico e creativo, così come la rete di distribuzione, per concentrarci sulle migliori location e accelerare sull’e-commerce» (nella foto, Pucci Resort SS 2022).