Una piattaforma made in Italy

Il social commerce genererà 724 miliardi di dollari nel 2022. Arriva la nuova app Popseekl

Si amplia la platea di quanti (in primis i giovani della Gen Z) apprezzano le possibilità offerte dal social commerce. Un canale che genererà 724 miliardi di dollari nel 2022, secondo quanto rivela il sito web specializzato nelle ricerca statistiche Statista, e che si avvia a tagliare il traguardo del 2030 a quota 6,2 trilioni di dollari. Un’arena dove entra ufficialmente anche la nuova app Popseekl.

La piattaforma mira a fondere il meglio delle esperienze di social commerce a livello globale, in primo luogo le vendite sui social media mediate dai talenti e potenziate dai video in Cina, allineando la sua esperienza di acquisto con i valori della Gen Z.

Debutta ufficialmente oggi, 22 novembre, dopo una fase di sperimentazione in beta. Sarà solo su invito, con una lunga lista d’attesa già formatasi a poche settimane dal lancio.  

Il suo scopo è permettere agli utenti di scoprire con un approccio ludico numerosi nuovi progetti creativi tra moda, design, arte e molto altro, mixando la modalità di shopping seamless con interazioni human driven che fanno leva su video e live streaming.

Una realtà che si colloca all’intersezione un tra un social network e un marketplace. Una piattaforma nativa sul canale “commerce” che, grazie all’essenza social, ne enfatizza al massimo l’esperienza.

Come sottolineano i fondatori di Popseekl, Giancarlo Scanagatta e Giovanni Labate, oggi i giovani tendono a favorire prodotti unici e acquisti consapevoli e responsabili che vanno al di là del marchio, puntando a stabilire una connessione più profonda con i marchi.

Per questo l’app mira a proporre marchi di nicchia indipendenti, che abbiano già costruito una loro community, ma non siamo ancora realtà su scala industriale. 

Come spiegano ancora Scanagatta e Labate, gli utenti che vanno su Instagram puntano in primo luogo a informarsi e a fare networking, per cui le varie icone, pubblicità e pop-up finiscono per interrompere il percorso, rendendolo faticoso. 

Popseekl ha un approccio diverso, dal momento che sulla app sono presenti i venditori (marchi, artisti, designer indipendenti), che generano i contenuti presenti sul feed. Ogni prodotto è taggato e lo si può comprare con facilità. 

L’utente ha la possibilità di interagire direttamente con i venditori e di approfondire la relazione con i propri preferiti o di scoprirne altri.  

I marchi possono caricare i loro prodotti sull’app, in stile marketplace, arricchire l’experience con contenuti di storytelling sui loro negozi virtuali e fare leva sui creator per promuovere il prodotto tramite brevi video e sessioni di live streaming, che vengono “monetizzate” tramite programmi di affiliazione, reazioni degli utenti e abbonamenti.

L'app ha una propria valuta digitale, battezzata popcoin, che può essere acquistata tramite pacchetti o ottenuta condividendo contenuti, invitando gli amici a unirsi all'app e altro ancora. 

Sono previste anche esperienze premium come videochiamate, chat e consulenza per lo shopping con creator e brand, ancora da mettere a punto. 

Uno dei punti di forza di Popseekl è il sistema di check-out integrato, un vantaggio rispetto alle piattaforme consolidate, che tendono a portare l'utente al di fuori del social network verso i siti dei marchi per finalizzare i propri acquisti.

c.me.
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