Amano fare shopping ma sono anche attenti a non superare i propri budget. È quanto emerge da una ricerca di Klarna, player dei servizi di pagamento e di acquisto, condotta presso un campione di italiani di età superiore ai 18 anni. Quasi otto italiani su dieci, ossia l’82% del campione, acquista ciò che ama, ma appena il 4% non si pone limiti di spesa.
Gli altri, invece, sono molto oculati: il 44% compra gli articoli desiderati, pur facendo attenzione a non sforare un budget prestabilito, mentre un intervistato su quattro (20%) attende il periodo dei saldi.
Un 18% ha dichiarato di non resistere, anche se poi si frena negli acquisti successivi. Il 13%, invece, è votato al risparmio, e si dichiara disposto a comprare solo ciò che si può effettivamente permettere, se non il minimo indispensabile.
Risparmiare, insomma, è importante e quasi nove intervistati su dieci (89%) riesce a farlo con cadenza mensile. Un italiano su due riesce a mettere da parte somme costanti, mentre un 38% riesce ad accantonare qualcosa. Un 10%, invece, pur spendendo tutto ciò che guadagna, fa attenzione a non andare in rosso.
Il diffondersi dei sistemi di pagamento elettronici in seguito alla pandemia non ha modificato questa predisposizione. Nonostante il 74% degli intervistati abbia confermato di aver iniziato a fare maggior ricorso ai pagamenti cashless, oltre due su tre (69%) ha affermato di non essere portato a spendere di più facendone uso.
Al contrario, l’attenzione ai conti correnti è molto alta: quasi la metà (47%), infatti, controlla i movimenti bancari con cadenza settimanale, mentre uno su quattro (25%) lo fa nel day by day.
Ciò significa che la maggior parte dei partecipanti al sondaggio non viene colta alla sprovvista dagli addebiti automatici: il 47% è in grado di effettuare una stima di massima di tali spese, mentre il 32% riesce a quantificarle con precisione.
A volte questa attenzione si trasforma in stress: la gestione del denaro risulta complicata per quattro intervistati su dieci (il 46%), mentre diventa fonte di ansia per il 12%.
Ecco arrivare in soccorso le app, utilizzate da due italiani su tre per controllare e pianificare le spese. Il35% fa ricorso a soluzioni di terze parti per la gestione del budget, il 32% fa invece affidamento sui servizi di digital banking proposti dalle banche.
Meno aperti alla tecnologia gli over 55enni: quasi la metà di loro (44%) continua a preferire l’estratto conto cartaceo rispetto alla gestione tramite smartphone o PC.
Come spiega Francesco Passone, country manager Italia di Klarna, «gli italiani sono attenti alle spese e sanno scegliere le occasioni migliori: la ricerca condotta mostra, infatti, che il 74% di loro sarebbe propenso ad incrementare i propri acquisti se potesse dividerli in 3 rate».
E aggiunge: «Ci si sta dirigendo verso un’esperienza sempre più orientata al digitale: se da un lato questo porta a una progressiva semplificazione dei processi, dall’altro implica anche una presa di responsabilità da parte di banche e servizi di pagamento, che devono saper supportare i consumatori con policy che ne tutelino l’integrità finanziaria e li aiutino a gestire i pagamenti in modo consapevole e privo di rischi».
A questo proposito Klarna propone Paga in 3 rate, soluzione che consente agli utenti di fare shopping nei propri negozi online preferiti e suddividere il costo in tre rate, addebitate ogni 30 giorni senza interessi o commissioni se pagate in tempo.
Klarna inoltre limita a tre gli acquisti contemporanei e pone, per ciascuna transazione, un limite di pagamento prefissato.
Fondata nel 2005, Klarna è stata scelta da 87 milioni di consumatori globali nel 2020 e con oltre 250mila retail partner al mondo. Conta oltre 3.500 dipendenti ed è attiva in 19 Paesi. In Italia, Klarna è integrata sulle piattaforme Shopifye Prestashoped è disponibile come soluzione di pagamento su numerosi online shop, tra cui Samsung, Sephora, H&M, Michael Korse molti altri.