Mentre è in corso la fashion week di Milano, il network di social trading
eToro ha messo sotto osservazione i titoli della moda quotati nel mondo.
L’evoluzione che si osserva da inizio 2022 al 19 settembre non è proprio delle migliori, come fa notare
Gabriel Debach, analista del mercato italiano. Solamente 10 titoli hanno sovraperformato l'indice ACWI.
Hugo Boss risulta l’unico titolo in positivo e
Pvh il peggiore del comparto fashion. Nel business delle vendite online di moda,
Zalando e
Farfetch guidano i cali maggiori (vedi grafico in alto).
eToro ha anche messo a confronto i trend delle azioni della moda nelle passate fashion week di settembre, in particolare quelle che si sono tenute fra il 2015 e il 2021. Ne risulta che il settore ha mostrato rendimenti medi positivi quattro volte in sette anni: si tratta del 2021, 2020, 2017 e 2016. Solamente nel critico 2020 e nel 2017 i rialzi medi dei titoli analizzati hanno segnato rendimenti superiori rispetto all’indice ACWI.
Osservando i rendimenti medi dei singoli titoli azionari ottenuti durante le varie annate spicca per la migliore performance
Lvmh (+1,94%), seguito da
Salvatore Ferragamo (+1,87%) e
Tod’s (+1,76%). Tralasciando
Dr. Martens (per cui si ha solamente lo storico del 2021) e i titoli del fashion e-commerce, le peggiori performance riguardano
Capri Holding (-2,72%),
Pvh (-2,02%) e
Ralph Lauren (-1,67%). La media ha accusato un -0,30% e l’indice ACWI un +0,4%.
e.f.