uniqlo rallenta in madrepatria

Fast Retailing: gli utili del trimestre deludono gli analisti

È salito a 1.882 miliardi di yen (13,7 miliardi di euro), in aumento del 7%, il fatturato di Fast Retailing nei primi nove mesi dell'esercizio 2018/2019, ma l'utile trimestrale ha deluso gli analisti.

L'utile netto sui nove mesi è stato pari a 158,6 miliardi di yen (1,2 miliardi di euro), +7%. Il marchio di punta Uniqlo ha totalizzato in madrepatria 701 miliardi di vendite (-0,5%), con uno scivolone del 19,5%, a 96,7 miliardi, nell'utile operativo.

Un arretramento controbilanciato dall'andamento di Uniqlo International, a quota 820,5 miliardi di ricavi (+14,6%), con un utile operativo di 124,8 miliardi (+11,1%).

Nei tre mesi il giro d'affari di Fast Retailing è stato di oltre 555 miliardi di yen (+7,3%), con un utile operativo di 74,7 miliardi, in aumento del 9,3% ma al di sotto delle attese degli analisti, che si aspettavano 74,9 miliardi.

Sempre nel quarter, Uniqlo Japan si è attestato a 209,7 miliardi di yen (-0,5%), con un -7,5% alla voce utile operativo, pari a 28,9 miliardi di yen. Uniqlo International ha registrato un giro d'affari di 240,5 miliardi di yen (+15,3%) e l'utile operativo è stato di 36,3 miliardi (+14,9%).

Un andamento a doppia velocità, dunque, quello dell'insegna di punta del gruppo giapponese, pronta a sbarcare in Italia, a Milano, il prossimo autunno.

La spina nel fianco di Fast Retailing è stata, sia nei nove che nei tre mesi, la divisione Global Brands, cui fanno capo Comptoir des Cotonniers e Princesse Tam Tam: nei nove mesi il fatturato si è aggirato sui 113,6 miliardi di yen (-1%) e nei tre mesi si è ridotto dell'1,1%, a 35,9 miliardi. Salta all'occhio, sempre nel quarter, il -29% dell'utile operativo, pari a 1,4 miliardi di yen.

Fast Retailing prevede che i ricavi del fiscal year aumenteranno dell'8%, a quota 2.300 miliardi di yen, con un utile netto di 165,5 miliardi di yen (+6,6%).

Nella foto, due modelli Uniqlo

A cura della redazione
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