Per la prima volta Moncler è entrato negli indici Dow Jones Sustainability (Djsi) World and Europe, occupando la pole position come Industry Leader nei settori Textiles, Apparel & Luxury Goods.
Il presidente e a.d. del brand, Remo Ruffini (nella foto), definisce «straordinario» questo risultato, «un premio all'impegno delle nostre oltre 4mila persone, che ogni giorno mettono nel loro lavoro non solo grande professionalità, ma anche le migliori energie».
«Da diversi anni in Moncler siamo impegnati nella creazione di valore per tutti gli stakeholder - sottolinea - attraverso la continua integrazione della sostenibilità nel nostro modello di business».
L'imprenditore precisa tuttavia che, nonostante molto sia stato fatto, «moltissimo abbiamo ancora da fare».
Tra ciò che è stato fatto spicca la rendicontazione delle performance e degli obiettivi di sostenibilità del marchio nella Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria, mentre nei prossimi mesi sarà presentato il Piano Strategico di Sostenibilità 2020-2025.
Ma non è tutto: «Già oggi - si legge in una nota - l’energia utilizzata da Moncler in Italia proviene da fonti rinnovabili. Le sedi corporate, il polo logistico e quello produttivo di proprietà hanno un sistema di gestione ambientale certificato Iso14001, che prevede programmi continuativi di mitigazione degli impatti».
Entro il 2021 «l’azienda si impegna a diventare carbon neutral per le emissioni dirette in tutto il mondo».
Tessuti e accessori realizzati con materiali riciclati sono sempre più utilizzati nelle collezioni, insieme a quelli di origine alternativa. In primo piano il benessere dei dipendenti, tramite programmi di promozione della salute, corsi dedicati allo sviluppo e al sostegno della crescita professionale dei giovani talenti, la possibilità di svolgere opere di volontariato durante le giornate lavorative e molto altro.
«Grandi energie - prosegue il comunicato - vengono costantemente investite, per continuare a condividere con i partner alti standard sociali e ambientali, inclusa l’intensificazione delle attività di verifica, formazione e condivisione della cultura della sostenibilità, grazie a un dialogo aperto e costruttivo, volto al miglioramento continuo e congiunto».
Da non tralasciare poi la charity: grazie a Warmly Moncler for Unicef, negli ultimi due anni sono stati assistiti circa 25mila bambini che vivono in situazioni di particolare vulnerabilità nelle aree più fredde del pianeta.
Il Dow Jones Sustainability Index è tra i più importanti indici di sostenibilità al mondo. L’indice include solo le società ritenute migliori nella gestione del proprio business secondo criteri di responsabilità economica, sociale e ambientale analizzati da RobecoSam, società esperta in investimenti di sostenibilità, che ha condotto l’assessment.