Ecoefficiente, improntato all'omnicanalità avanzata e di forte impatto, grazie a una ristrutturazione che ha recuperato l'essenza dell'edificio originale del 1941, sede dell'indimenticato cinema Astra: il flagship Zara di corso Vittorio Emanuele a Milano riapre in grande stile.
Un'occasione che la casa madre Inditex ha voluto celebrare con un grande evento in più puntate: l'incipit è stato ieri, 4 settembre, con il discorso del ceo Pablo Isla, volato nel capoluogo lombardo per illustrare le sfide future del gruppo iberico.
Isla ha voluto essere presente in prima persona in uno store che «è unico in un ambiente unico e, allo stesso tempo, propone le ultime tecnologie, orientate sia a soddisfare le nuove esperienze di acquisto del cliente, sia ad approfondire il nostro forte impegno nella sostenibilità».
Un modello che fa da fulcro all'intera strategia di Inditex, improntata su significativi investimenti volti a portare l'intera catena distributiva al "next level" entro il 2020 (vedi news di oggi su fashionmagazine.it).
Del resto, quello di corso Vittorio Emanuele è stato il primo punto vendita avviato in Italia nel 2002 e uno di quelli su cui l'azienda tuttora scommette maggiormente, visto che Isla ha definito il reopening milanese «il più significativo a livello internazionale, dopo quello sulla Quinta Strada newyorkese del 2012».
Dopo il discorso di Isla di ieri sera e, a seguire, la cena da Cracco per la stampa, oggi si entra nel vivo dello spazio di oltre 3.500 metri quadri su quattro piani, che oltre alle sezioni Donna e Bambino (all'uomo è riservato uno store adiacente di 800 metri quadri, completamente rinnovato l'anno scorso) ospita la nuova e attesa area Online.
Qui i clienti possono accedere a una selezione delle ultime proposte del marchio e acquistarle in tempo reale su zara.com. Non manca un Punto Automatizzato di Raccolta: un distributore intelligente, in grado di gestire 900 pacchi in contemporanea, che permette di ritirare rapidamente capi e accessori ordinati in un qualunque momento della giornata, inserendo un codice QR o il Pin, ricevuto via e-mail al momento della conferma dell'ordine.
Altro strumento utile alla clientela sono gli specchi interattivi dotati di Rfid, tra le cui funzioni c'è quella di dare consigli utili di abbinamento tra il modello scelto e il resto dell'offerta instore, illustrata anche da mega schermi di 9 e 21 metri d'altezza.
Il progetto architettonico è stato curato dall'architetto spagnolo Elsa Urquijo, che ha studiato un layout in grado di integrare l'heritage dell'ex cinema, attivo dal 1941 al 1999, con la contemporaneità.
Oltre all'estetica, alla funzionalità e all'omnicanalità, il quarto asset dello Zara di corso Vittorio Emanuele è l'ecoefficienza, con un risparmio medio del 20% in elettricità, la riduzione di emissioni e fino al 40% in meno di consumo d'acqua rispetto a un negozio tradizionale.
In occasione dei festeggiamenti, nella vicina piazza San Carlo è stato allestito un cinema all'aperto, che fino a domani proietta film storici ambientati a Milano, in collaborazione con la Cineteca cittadina.