CONFERMATO IL TREND POSITIVO NEI PRIMI MESI DEL 2022

Giglio.com cresce del 55% nel 2021 e quadruplica i volumi in Cina

Continua la corsa di Giglio.com, la società attiva nel settore delle vendite online per la moda di lusso multimarca su scala globale e quotata su Euronext Growth Milan. Nel 2021 i ricavi sono arrivati a quota 37,9 milioni di euro, in crescita del 55% rispetto ai 24,5 milioni registrati nel 2020.

Superati i 100mila clienti attivi (+60%) grazie a un significativo incremento del tasso di acquisizione (+61%) rispetto all’anno precedente. Ruolo fondamentale ha giocato anche il community store, ossia la comunità di oltre 180 boutique attive che compone l’assortimento della società, con l’ingresso di nuove insegne, garantendo così una crescita dell’offerta di brand del lusso a disposizione del consumatore finale, con un particolare focus sulla Gen Z (+200 brand).

Come sottolinea l’azienda, il valore dell’autunno-inverno 2022 disponibile nello store è raddoppiato rispetto a quello della corrispettiva stagione nel 2021. In aggiunta alle boutique, Giglio.com ha inoltre consolidato un modello di e-concession con oltre 15 brand del lusso già attivi nella piattaforma.

«Siamo entusiasti dei risultati raggiunti nel 2021, che confermano le nostre previsioni, valicando tutti gli obiettivi che ci eravamo fissati – commenta Giuseppe Giglio, presidente e a.d. di Giglio.com -. Abbiamo registrato crescite significative nei nostri mercati principali, Stati Uniti ed Europa, e continuiamo a scalare in regioni strategicamente fondamentali come l’Apac».

Il secondo semestre 2021, durante il quale il Gmv (Gross Merchandise Value) è cresciuto del +53% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 127% rispetto al 2019, «confermando la stabilità del percorso di crescita indipendentemente dai fattori esogeni legati alla pandemia».

Gli Stati Uniti, ormai secondo mercato dopo quello italiano, crescono del +130% rispetto al 2020 in termini di gross merchandising value, raddoppiando di fatto lo share sulle vendite registrate nel 2019.

Prosegue anche l’espansione del business in Asia, dove la società continua a sviluppare i propri piani di marketing e ha aggiunto al portale anche le traduzioni in lingua coreana e quella giapponese: qui la Giglio.com ha quadruplicato le vendite in Cina e registrato crescite del +144% in Taiwan, +69% in Giappone, +65% in Sud Corea.

Passando all’Europa, brillano le vendite in Gran Bretagna (+70%), nonostante la Brexit, e Francia (+132%).

L'ebitda adjusted al 31 dicembre 2021 è -1,3 milioni di euro (in pareggio al 31 dicembre 2020), influenzato da investimenti a supporto di internazionalizzazione, capacità logistica e struttura manageriale, ma con un’incidenza sui ricavi (-3,5%) in miglioramento rispetto al -8,9% comunicato nel primo semestre.

Il risultato netto è pari a -2,9 milioni di euro rispetto a -0,6 milioni al 31 dicembre 2020.

Confermato il trend positivo nei primi mesi del 2022, con una crescita del Gmv pari al +38% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Quanto ai tragici eventi che stanno avvenendo in Ucraina, la società ha specificato che non ha fornitori di beni né di servizi nelle tre nazioni (Ucraina, Russia e Bielorussi) teatro del conflitto.

Nel 2021 il fatturato realizzato in quest’area è stato inferiore all’1%, con un’esposizione marginale e dunque «ragionevolmente al riparo da tali fattori endogeni».

a.t.
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