Verso un accordo per evitare i licenziamenti

La Perla: la proprietà mette da parte i 126 esuberi in vista dell'incontro al Mise

L'8 ottobre è fissata la riunione decisiva al Mise ma ieri, 3 ottobre, tra La Perla e i sindacati è stato raggiunto un accordo che attraverso un mix tra Cig e incentivi all'esodo punta a salvare il marchio di lingerie, superando gli annunciati 126 licenziamenti su 428 dipendenti complessivi.

La pre-intesa farà da cornice a un accordo, che andrà definito a partire da martedì al Tavolo convocato al Ministero dello Sviluppo Economico. Il 24 giugno scorso la holding anglo-olandese Tennor (ex Sapinda), proprietaria dal febbraio 2018 di La Perla, aveva annunciato un piano industriale che prevede appunto il taglio del 30% del personale, per lo più concentrato nella sede centrale di Bologna.

«Una lunga trattativa, ma con un primo risultato importante - osserva il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in una nota - per salvare quelle che per noi sono le cose più importanti: produzione nel territorio e posti di lavoro».

an.bi.
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