La 95esima edizione di Lineapelle ha chiuso i battenti ieri (27 settembre) a Fiera Milano Rho, con un incremento delle aziende visitatrici pari al +2%.
Gli organizzatori della mostra internazionale su pelli, accessori, componenti, tessuti e materiali sintetici per i settori fashion & luxury non forniscono dati numerici, anche se alla vigilia prevedevano un'affluenza di 20mila operatori.
Sottolineano comunque come Lineapelle abbia «aumentato il proprio grado di internazionalità, con il 49% delle presenze in arrivo da 105 Paesi».
Significativo il rialzo a doppia cifra delle imprese visitatrici provenienti dalla Cina (assenti lo scorso febbraio per la concomitanza del salone con il capodanno cinese) e dagli Usa, «che hanno ribadito la centralità della rassegna - si legge in un comunicato - scegliendola come luogo di condivisione e confronto, in un momento tra l'altro caratterizzato da fortissime tensioni commerciali tra le due aree». Da segnalare anche il buon riscontro da parte degli addetti ai lavori indiani, giapponesi e russi.
A segno più anche l'andamento relativo agli espositori: +4,1% da 48 nazioni, per un totale di oltre 1.300 realtà.
Tra le novità della manifestazione la Lineapelle Innovation Square, hub dove per tre giorni sono state approfondite alcune tra le più interessanti innovazioni scientifiche e tecnologiche relative al prodotto, alla gestione della produzione e alla formazione. Per il secondo appuntamento con l'Innovation Square bisognerà aspettare un anno.
Invece la prossima edizione di Lineapelle sarà fra sei mesi, dal 20 al 22 febbraio 2019.