Indicatori economici in crescita a doppia cifra per Basicnet nel primo semestre di quest'anno: le vendite aggregate dei prodotti relativi ai marchi del gruppo, sviluppate nel mondo dal network di licenziatari, si sono portate a 484,8 milioni di euro (+21,6% a cambi correnti o +17,5% a cambi costanti), mentre il fatturato consolidato consolidato - rappresentato dalle royalty attive, dalle commissioni di sourcing e dalle vendite realizzate da BasicItalia, BasicRetail e Kappa Europe - si è attestato a 137,8 milioni di euro, contro i precedenti 92,7 milioni (+48,6% a cambi correnti e +47,9% a cambi costanti).
Uno sviluppo favorito dalla variazione di perimetro legata all'acquisizione del licenziatario francese Sport Finance, ora diventato Kappa Europe, avvenuta all'inizio dell'esercizio corrente.
L'ebit, pari a 14,6 milioni di euro, ha fatto un balzo del +43,8% e ancora meglio è andata alla voce risultato netto consolidato, che con un +60,2% si è portato a 10,4 milioni.
Quanto all'ebitda, ha messo a segno un +54,5%, passando da 13,1 a 20,3 milioni.
A livello geografico, le vendite in Europa hanno registrato un +18%, ma il vero exploit è stato quello dell'America, con un +54,8%. In forte ripresa Medio Oriente e Africa (+46,2%), meno sostenuta ma tangibile l'avanzata in Asia e Oceania (+11,6%).
Positivo l'outlook sul secondo semestre, nonostante l'incertezza economica e politica, che si riflette sulla propensione ai consumi e sulle fluttuazioni delle monete (nella foto, da sinistra, il presidente Marco Boglione e l'a.d. Federico Trono).