Domani, 21 settembre, aprono i battenti i tre saloni milanesi della moda donna e accessori: White, Super e TheOneMilano.
White, che come le altre manifestazioni si protrae fino al 24 settembre, si inaugura domattina alla presenza del vice ministro per lo Sviluppo Economico, Dario Galli, insieme all'assessore al Turismo, Marketing Territoriale Moda della Regione Lombardia Lara Magoni, all'assessore alla Moda del Comune di Milano Cristina Tajani, al presidente di Confartigianato Giorgio Merletti, al presidente di Confartigianato Marche e responsabile per l'internazionalizzazione Giuseppe Mazzarella.
La rassegna della moda contemporary presenta nel Tortona Fashion District 562 marchi (+5,6% sull’anno prima), di cui 375 italiani e, in netta ascesa, 187 esteri. 243 i debutti, mentre la superficie raggiunge i 22mila metri quadrati (da 20.500), soprattutto grazie alle nuove location di Tortona 31. Questo indirizzo non è solo il contenitore di The Belgian Focus, collettiva di designer che puntano sulla sostenibilità, supportata dal Flanders District of Creativity. Include alcune temporary showroom come quelle di Ilaria Nistri, Forte_forte e Fila, oltre a un’area speciale creata con la fiera olandese Modefabriek e alla zona Interspazio, con le creazioni di Sharra Pagano e Showroom 31, che mette in mostra l’artigianalità del made in Italy. Presso Tortona 31/Archiproducts è invece aperto al pubblico un pop up store,dove si può acquistare la collezione autunno-inverno 2018/2019 di Fiorucci. Il marchio, che sta riprendendo quota con Janie e Stephen Schaffer, è lo special guest di settembre, con uno spazio dedicato al Superstudio Più. Lo special project è invece il brand belga A.F. Vandervorst. In occasione del 20esimo compleanno sfila in calendario (il 22 settembre) e lancia un pop up store, con in vendita una capsule di T-shirt, borse e abbigliamento.
Intanto White annuncia novità per gli appuntamenti di gennaio e giugno, quando cambierà pelle e si trasformerà nel festival-evento con impostazione B2B/B2C White Street Market.
A poca distanza dalla rassegna fondata da Massimiliano Bizzi, il salone di Pitti Immagine Super si insedia per la prima volta nel Padiglione Visconti di via Tortona. «Abbiamo lavorato per offrire ai buyer una “Super experience”, con oltre 100 collezioni donna, divise fifty-fifty tra abbigliamento e accessori e con un 40% di brand esteri e una nuova sede»: Antonio Cristaudo, direttore commerciale e sviluppo dell’ente organizzatore, sintetizza le informazioni più significative a proposito della 12esima edizione di questa manifestazione, che in passato si è svolta nel distretto di Porta Nuova. Come anticipa Cristaudo, la fiera occupa oltre 1.500 metri quadri «nell’hub più significativo per la moda e il design in città, personalizzato con un allestimento dello studio tutto al femminile Archivio Personale». Tra le iniziative in programma, una nuova tappa del progetto Super Talents. New Countries To Watch - in tandem con Sara Sozzani Maino, con un close up sul Sud America -, i designer dalla Georgia insieme alla Mercedes-Benz Fashion Week Tbilisi e, in sinergia con la Fashion Design Chamber of Armenia, quattro stilisti da questo Paese: Vahan Khachatryan, Kivera Naynomis, Ariga Torosian e Loom Weaving.
Ci si sposta a Fieramilanocity dal 21 al 24 settembre, per TheOneMilano, che tuttavia allestisce anche un proprio "fuorisalone" a Palazzo Matteotti, in pieno centro cittadino, con un focus sui marchi Laura Strambi e Marcel Ostertag. «La kermesse, dedicata a quello che noi definiamo haut-à-porter - spiega il segretario generale della rassegna, Elena Salvaneschi - presenta tre novità di rilievo: lo spazio New Gen sui nuovi talenti, un’area sul see now, buy now e, non ultima, Always On». Si tratta di una vera fiera virtuale, realizzata con il contributo di Regione Lombardia, che permette agli espositori di restare in contatto per tutto l’anno con i buyer, mostrando loro le collezioni ma senza azioni di vendita diretta sulla piattaforma. Ogni sei mesi gli organizzatori stileranno un report delle query sul sito, in modo da orientare le aziende nelle loro scelte strategiche (nella foto, una proposta di Marylen Madou, presente al White).