Il primo novembre Zac Posen è stato costretto a dare l’annuncio: «Io e i miei partner abbiamo tentato tutto il possibile con i nostri mezzi, al fine di trovare delle soluzioni per andare avanti, ma il tempo è scaduto».
Dopo quasi 20 anni, la casa di moda Usa abbassa le saracinesche per mancanza di acquirenti. Dalla scorsa primavera, infatti, Yucaipa Cos, la società di investimenti del miliardario Ron Burkle, che da una quindicina d’anni detiene la maggioranza del marchio, aveva cercato di vendere, ma dopo mesi di trattative inconcludenti è arrivata la decisione, irrevocabile, del cda di stoppare il business.
A rimanere senza lavoro sono 60 dipendenti, l’intero staff di Zac Posen: «Ho cercato di resistere per un mese – ha dichiarato a wwd.com il designer newyorchese, 39 anni – ma alla fine abbiamo capito che non c’erano alternative. Mi si spezza il cuore per i miei clienti e per le persone che lavorano con me».
Nato e cresciuto nel quartiere di Soho, lo stilista aveva fondato il suo brand nel 2001, a soli 21 anni, imponendosi presto all’attenzione del mercato e dello star business, con fan come Michelle Obama, Uma Thurman, Gwyneth Paltrow e Rihanna.
Numerosi anche i riconoscimenti: nel 2004 ai Cfda ha vinto lo Swarovski’s The Perry Ellis Award for Women’s wear, mentre nel 2015 è salito sul podio come migliore stilista dell’anno per Women’s Wear Daily e Variety Magazine.
Dal 2014 Zac Posen è inoltre direttore creativo del womenswear Brooks Brothers.
«Credo di aver sempre lavorato con integrità e impegno – ha detto il creativo -. Spero di avere una lunga carriera davanti. Ho bisogno di prendere un po’ di tempo per pensare alle diverse opzioni. Sono stato concentrato sul mio marchio per molto tempo. Vedremo. Avrò comunque sempre me stesso. Avrò la mia creatività».