Arrivato alla quarta edizione, l’appuntamento con le Journées Particulières di Lvmh aggiunge sei nuovi siti italiani da visitare. L’ideatore Antoine Arnault (direttore generale di Berluti e presidente di Loro Piana) ha anticipato le novità dell’evento e spiegato il suo significato venerdì 14 settembre, in un incontro con la stampa a Milano.
«Questa iniziativa senza eguali nel mondo – ha dichiarato - incarna la generosità e l’energia delle nostre maison e fa da eco allo spirito di trasmissione del sapere che anima il gruppo Lvmh». «Sono molto fiero - ha aggiunto - che aprano 11 maison italiane durante le Journées Particulières, per permettere al pubblico di scoprirle dall’interno. Con 19 maison presenti sul suo territorio, l’Italia è come una seconda casa per Lvmh».
Delle 11 location italiane nella lista del 2018, sei debuttano. Tra queste la Pasticceria Cova e il flagship Sephora a Milano, l’edificio veneziano del T Fondaco dei Tedeschi by Dfs e la manifattura di occhiali Thélios, inaugurata di recente a Longarone.
In questi giorni è possibile creare un proprio profilo sul sito lesjourneesparticulieres.it in previsione delle preiscrizioni alle visite. Si possono inoltre scaricare i podcast Confidences Particuliéres (disponibili sul sito dedicato, Soundcloud, Podcast Addict e Apple Podcasts). Il 22 e 25 settembre sono le due date-chiave per chi vuole aggiudicarsi un coupon valido per una persona e tre ospiti. L’apertura delle maison è invece in calendario dal 12 al 14 ottobre.
Il progetto - innovativo modo di comunicare il lusso e il savoir faire al suo esordio, molto voluto da Antoine Arnault - vede complessivamente coinvolte 56 maison in cinque continenti (14 Paesi), che spaziano in settori come moda e pelletteria, profumi e cosmetici, orologi e gioielli, vini e liquori e distribuzione selettiva.
Nel corso dell’appuntamento milanese il figlio di Bernard Arnault (chairman e ceo di Lvmh) ha dichiarato che dopo i risultati positivi del semestre, il trend continua. Il gruppo del lusso ha totalizzato 21,8 miliardi di fatturato nella prima metà dell’esercizio, in aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2017 (+12% la crescita organica). Nel secondo trimestre, in particolare, la crescita è stata dell’11%. I profitti operativi di Lvmh si sono attestati a 4,6 miliardi (+28%) e l’utile netto è salito a 3 miliardi (+41%).