Assemblea slittata a giugno

EssilorLuxottica: Laurent Vacherot lascia, al suo posto Paul du Saillant

Alla riunione del board di ieri sera EssilorLuxottica ha cooptato Paul du Saillant come nuovo amministratore al posto di Laurent Vacherot (nella foto).

Come si legge in una nota del gruppo, nato dalla fusione fra Essilor e Luxottica, Vacherot, ceo di Essilor International, lascia l’incarico con effetto immediato. «Du Saillant assumerà le responsabilità di Vacherot, incluso il ruolo di ceo di Essilor International e i poteri delegati a Vacherot il 13 maggio 2019 da Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo e Hubert Sagnières, vicepresidente esecutivo. In questa veste, lavorerà direttamente con Francesco Milleri, vicepresidente e amministratore delegato di Luxottica, per implementare e attuare le strategie e il processo di integrazione di EssilorLuxottica».

Dell’uscita di Vacherot, che segue quella del co-direttore finanziario Hilary Halper, si vociferava da tempo: entrambe sarebbero state innescate dopo la scoperta della frode da 185 milioni di euro scoperta in uno stabilimento Essilor di Bangkok.

Il cda di ieri ha anche deciso di rinviare l'assemblea annuale degli azionisti, prevista per il 15 maggio 2020, al 25 giugno 2020 e di tenerla a porte chiuse, alla luce dell'attuale epidemia di Covid-19.

Inoltre si riserva di decidere in una data successiva se confermare, ridurre o cancellare il dividendo, «in base all'evoluzione della situazione».

Nel 2019 EssilorLuxottica ha registrato 1,94 miliardi di euro di utili netti adjusted (+4,8% a cambi costanti), dopo che i ricavi pro forma hanno raggiunto 17,4 miliardi di euro (+4,4% a valute invariate). Il dividendo proposto ammonta a 2,23 euro per azione.

Nel primo pomeriggio sul mercato Euronext Paris le azioni del colosso degli occhiali e delle lenti oftalmiche registra un -2% rispetto alla chiusura di ieri, mentre l’indice Cac40 scende dello 0,86%.
e.f.
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