CERIMONIA ALLA ROYAL ALBERT HALL

British Fashion Awards: Pierpaolo Piccioli di Valentino stilista dell’anno

Un italiano sul podio dei British Fashion Awards 2022 - il cui nome è stato ultimamente abbreviato in The Fashion Awards -, i più prestigiosi premi britannici della moda, consegnati ieri (5 dicembre) alla Royal Albert Hall di Londra. Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, è il Designer of the Year, dopo aver sbaragliato competitor come Jonathan Anderson (JW Anderson e Loewe), Matthieu Blazy (Bottega Veneta), Miuccia Prada e Demna (Balenciaga). Quest'ultimo però, essendo stato travolto dallo scandalo della campagna con gli orsacchiotti sadomaso, non era più in lizza ed è stato bandito anche dall’elenco degli invitati.

Piccioli, affiancato dal ceo Jacopo Venturini, ha portato con sé tutta la famiglia: la moglie Simona e i tre figli, Benedetta, Pietro e Stella, naturalmente griffati Valentino, così come Florence Pugh, Naomi CampbellKristen McMenamy e altre celebrity, alcune delle quali vestite con la tonalità di rosa inventata da Piccioli insieme a Pantone, l’ormai famosissimo Pink PP. Già nel 2018 si era aggiudicato la statuetta più ambita degli oscar della moda inglesi.

«Questa vittoria - ha scritto il designer su Instagram - appartiene a me e a ogni singola persona che lavora alla Maison Valentino, persone che mi hanno sostenuto in tutti i modi e che con la loro passione e dedizione mi ispirano più di quanto avrei mai potuto immaginare. Avere vinto mi fa pensare che in un'era di realismo noi vogliamo affrontare la realtà, benché dura, portando cambiamenti positivi attraverso il potere della bellezza».

Modella dell’anno Bella Hadid, che ha avuto la meglio su Adut Akech, Lila Moss, Paloma Elsesser e Quannah Chasinghorse e si è collegata da remoto all'evento. L’Independent British Brand award è andato a Wales Bonner, il marchio uomo di Grace Wales Bonner, lanciato nel 2014: gli altri concorrenti erano Bianca Saunders, Erdem, JW Anderson e Molly Goddard.

Destinato ai nuovi talenti, il Bfc Foundation Award ha acceso i riflettori su S.S. Daley, che rilegge in chiave originale e contemporanea il tailoring e si è misurato con Ahluwalia, Chopova Lowena, Nensi Dojaka e la stessa Wales Bonner.

Non è mancato un Fashion Award for Metaverse Design, consegnato a Burberry. Menzione speciale per Alessandro Michele, ormai ex direttore creativo di Gucci, tra i Creativity Leaders of Change insieme a Raf Simons - anche lui in una fase di passaggio, dopo aver chiuso il suo marchio -, Harris Reed, Ib Kamara (che ha preso le redini di Off-White dopo la scomparsa di Virgil Abloh) e Daniel Roseberry, al timone stilistico di Schiaparelli.

Alla voce sostenibilità, da segnalare il brand Patagonia, che si è aggiudicato 
l'Outstanding Achievement Award, Gabriela Hearst, Bethany Williams, Conner Ives, Priya Ahluwalia e Marine Serre, che vincono l'Environment Leaders of Change

a.b.

Nella foto di apertura, Florence Pugh vestita Valentino consegna il premio Designer of the Year a Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della griffe





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