Grandi manovre nel top management di Lanvin. Lo scorso marzo era uscito di scena dopo solo 18 mesi il ceo Jean-Philippe Hecquet e da allora era partita la caccia al sostituto che si è conclusa con l'arrivo di due executive: Arnaud Bazin, che ricoprirà il ruolo di general manager, e Grace Zhao, a cui andrà la stessa qualifica ma per le attività Asia-Pacifico.
«Insieme Bazin e Zhao supervisioneranno la strategia complessiva del marchio e la sua implementazione a livello globale», ha commentato la maison Lanvin a wwd.com.
Bazin è stato di recente vicepresidente senior del merchandising di Versace e ha ricoperto quel ruolo - che era stato creato per la prima volta - per poco più di un anno.
Zhao, invece, è entrata a far parte di Lanvin lo scorso novembre da Dolce&Gabbana, dove era vicepresidente senior per l'Asia-Pacifico.
«Sono molto contento che Arnaud si sia unito a noi e continueremo a guidare lo sviluppo dell'azienda come squadra», ha affermato Joann Cheng, presidente di Lanvin e che ad interim aveva ricoperto il ruolo di ceo.
Zhao, che sarà basata a Shanghai per Lanvin, ha anche lavorato per Louis Vuitton, Celine e Burberry nel marketing, nel digitale e nelle operations.
Bazin invece sarà operativo dalla sede parigina della maison e, prima di Versace, è stato per sei anni amministratore delegato di pelletteria, accessori e scarpe presso Christian Dior Couture.
Il primo compito di Bazine Zhao è quello di rivitalizzare le vendite wholesale del marchio, che sono state penalizzate dal Coronavirus nonostante le critiche più che positive ottenute dalle collezioni firmate dal nuovo direttore creativo Bruno Sialelli.