la griffe STA PER LANCIARE IL BEAUTY

Axel Dumas (Hermès) esce dal cda di L'Oréal per rischio conflitto d'interessi

Axel Dumas (nella foto) lascia il cda de L'Oréal, in seguito alla decisione di Hermès, griffe di cui è amministratore delegato, di fare il proprio ingresso nel settore beauty.

L'uscita è motivata dal rischio di un conflitto di interessi con il colosso della cosmesi, che con il solo settore make up, come riporta wwd.com, genera il 27,4% delle vendite totali, quantificabili in 26,9 miliardi di euro.

È previsto che la prima gamma di cosmetici firmata Hermès, realizzata da fornitori terzi tra Italia e Francia, arrivi sul mercato nel 2020 e costituisca il primo passo per uno sviluppo nei comparti make up, skincare e profumi: un ambito, quest'ultimo, dove il marchio è già presente - con best seller come Terre d'Hermès e Twilly d'Hermès - ma in cui conta di accelerare il passo, partendo da un fatturato che in questo specifico ambito sfiora attualmente i 312 milioni di euro.

Dumas ha definito «entusiasmante» la nuova sfida, senza tuttavia nascondere che «il mercato è grande e pieno di player forti. Lo approcciamo progressivamente, con umiltà e cautela, partendo da una distribuzione limitata inizialmente ai nostri negozi, in modo da imparare e trovare la nostra collocazione. Vogliamo vendere un prodotto, prima che un brand».

Hermès ha archiviato il 2018 con ricavi netti pari a 5,97 miliardi di euro (+7,5%) e profitti intorno agli 1,41 miliardi (+16,6%), oltre le previsioni degli analisti, che si aspettavano utili per 1,37 miliardi.  

a.b.
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