Alla sua quarta edizione, l’iniziativa delle Journées Particulières di Lvmh, che si è svolta tra venerdì 12 e domenica 14 ottobre, ha raggiunto i 180mila visitatori.
In questa tornata Lvmh ha aperto al pubblico 77 location relative ai principali brand del gruppo in 14 Paesi, per far scoprire i segreti delle sue maison e il savoir faire degli artigiani (circa 3mila quelli coinvolti per l’occasione). Il risultato è andato oltre le aspettative, che erano di accogliere 175mila persone.
Il programma dello scorso weekend includeva nuovi siti da visitare come la manifattura Rimowa, a Colonia, la sede di Beenefit Cosmetics a San Francisco, le tenute vinicole di Chandon California e Newton Vineyard in California, i negozi Sephora negli Stati Uniti, Europa e Cina e il T Fondaco dei Tedeschi di Venezia.
L’appuntamento è stato ideato sette anni fa da Antoine Arnault, figlio del presidente e ceo di Lvmh, Bernard Arnault, membro del board del gruppo del lusso, oltre che direttore generale di Berluti e presidente di Loro Piana. L’idea di base era quella di comunicare in modo diretto le diversità delle attività del gruppo, la ricchezza delle competenze e la forza dell’innovazione.
Lvmh ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con una crescita delle vendite del 10% a 33,1 miliardi di euro (nella foto, tratta da Instagram, Bernard Arnault fra gli artigiani che hanno partecipato al progetto).