È possibile che Tombolini non esca di scena immediatamente, ma mantenga il suo incarico fino alla fine di maggio. Quel che è certo è che i sei commissari dovranno presto cooptare un nuovo candidato presidente, a cui affidare la gestione dell’associazione in un momento davvero delicato.
La priorità per CBI è traghettare i soci nel migliore dei modi alla stagione 20/21 e per questo si starebbe valutando una serie di ipotesi, compresa quella di ricorrere ad alcuni consulenti strategici, che possano dare il loro contributo nella gestione dell’emergenza gestendo il rapporto con i marchi in materia di pagamenti, ritiro ordini, eccetera.
Le dimissioni di Tombolini arrivano sei mesi prima della scadenza del suo mandato: a metà novembre prossimo, infatti, CBI avrebbe dovuto eleggere un nuovo presidente e un nuovo direttivo.
All’origine della decisione clamorosa ci sarebbero alcune posizioni prese dal presidente in tema di coronavirus e di come gestire l’emergenza.