«La parola operaio o sarta sono poco amate oggi. Spesso sento lodare il ruolo degli operai, ma la verità è che vorremmo che fossero sempre i figli degli altri a diventare operai o sarte. Marchi e aziende come la nostra non avrebbero futuro senza operai e sarte, ma bisogna ridare dignità economica a questi lavori, come ripeto da molti anni»: una dichiarazione rilasciata da
Brunello Cucinelli a
Il Sole 24 Ore a margine della presentazione delle novità FW 23/24 durante la fashion week milanese.
L'imprenditore vuole passare dalle parole ai fatti. Come spiega il quotidiano di
Confindustria, Cucinelli ha infatti espresso nell'ultimo cda l'intenzione di aumentare del 20% gli stipendi di questi lavoratori, che in alcuni casi guadagneranno più degli impiegati.
«Non temo le reazioni di analisti e imprenditori - afferma -. Se calcoliamo il valore di questa decisione, e uso di proposito la parola valore al posto di costo, può arrivare a un punto di ebitda. Direi che possiamo permettercelo e anzi essere orgogliosi di usare così i margini di redditività».
A cura della redazione
Nella foto sotto, la FW 23/24 di Brunello Cucinelli