Sagnières lascia le cariche operative

EssilorLuxottica: l'italiano Milleri al vertice, Del Vecchio presidente non esecutivo

Cambio di governance in EssilorLuxottica. Francesco Milleri diventa il nuovo ceo con tutti i poteri esecutivi. Paul du Saillant, già ceo di Essilor, sarà il suo vice.

Il presidente esecutivo Leonardo Del Vecchio lascia volontariamente le cariche esecutive per la presidenza non esecutiva. Altrettanto fa il vicepresidente esecutivo Hubert Sagnières, che si avvia al pensionamento: nel nuovo assetto della società nata dalla fusione della francese Essilor con l'italiana Luxottica avrà il ruolo di vicepresidente non esecutivo.

Milleri, laureato in giurisprudenza, è l’attuale ceo e vicepresidente di Luxottica e l’uomo su cui Del Vecchio ha puntato da tempo per il vertice di EssilorLuxottica, ma il suo arrivo al timone non è stato un percorso privo di ostacoli.

Nel 2019 ci sono stati momenti di tensione fra italiani e francesi, che hanno portato al raggiungimento di un’intesa a metà anno con la decisione di affidare a Milleri e all’allora direttore generale di Essilor, Laurent Vacherot (dimessosi lo scorso marzo), lo sviluppo e la messa in opera della strategia e del processo di integrazione fra i due gruppi.

Paul du Saillant, subentrato a Laurent Vacherot, diventa anche presidente e amministratore delegato di Essilor International.

Le cariche resteranno valide fino alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione da parte dell'assemblea annuale degli azionisti del 2021.

Intanto la Borsa sembra approvare: dopo lo slancio iniziale, in chiusura di seduta le azioni EssilorLuxottica salgono dello 0,6% a Parigi, mentre il Cac40 segna un -0,39%, intonato negativamente come le maggiori piazze azionarie europee e statunitensi.

Il cda di ieri ha anche deciso di pagare un acconto di dividendo per l'esercizio 2020 pari a 1,15 euro per azione il prossimo 28 dicembre 2020. La decisione è stata presa «alla luce dell'efficacia delle misure adottate per contenere i costi e preservare la liquidità messe in atto dalla società e vista la solida ripresa nella seconda metà dell'anno».

Nei primi nove mesi del 2020 i ricavi consolidati di EssilorLuxottica sono stati pari a 10,3 milioni di euro, in flessione del 21,2% rispetto a un anno prima (-20,0% a cambi costanti). Il terzo trimestre, in particolare ha registrato un flessione del 5% a 4 miliardi (-1,1% a cambi costanti).

e.f.
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