ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 2023

Milleri (EssilorLuxottica): «In cinque anni ricavi cresciuti di oltre il 50%, ora inizia un nuovo viaggio»

Aprendo ieri, 17 maggio, l’Assemblea Annuale degli Azionisti 2023 di EssilorLuxottica, il presidente e a.d. del gruppo Francesco Milleri (nella foto) e il vice amministratore delegato Paul Saillant hanno fatto il punto sui cinque anni trascorsi dalla nascita del colosso, frutto dell’unione tra Luxottica ed Essilor.

«EssilorLuxottica - hanno detto - è oggi il campione globale che avevamo immaginato. Abbiamo realizzato la nostra visione di un’azienda a rete aperta e omnicanale. Soprattutto è stata quasi raddoppiata la dimensione della società e i ricavi sono aumentati del 51% in meno di cinque anni. Ora siamo pronti a iniziare un nuovo viaggio».

Nel 2022 il fatturato è cresciuto su base comparabile di quasi il 14%, portandosi a 24,5 miliardi di euro e l’utile netto di gruppo adjusted è stato pari a 2,86 miliardi, +15,4% a cambi costanti.

«I punti di forza distintivi di EssilorLuxottica - hanno aggiunto Milleri e Saillant - come il portafoglio di marchi e prodotti, la capacità distributiva e di innovazione, la supply chain e la professionalità delle nostre persone ci permettono di crescere con l’intero mercato dell’eyecare e dell’eyewear in modo sostenibile, realizzando la mission aziendale di aiutare le persone a “vedere meglio e vivere meglio”».

Come riporta Ansa, dalla fusione avvenuta nel 2018 alla fine di quest’anno il monte dividendi di Essilux si è incrementato del 55% a 1,4 miliardi di euro, con un utile che ha messo a segno un +61%, e i dipendenti complessivi sono arrivati a 190mila, in rialzo del 36% nel quinquennio. L’azienda è dunque andata decisamente controcorrente rispetto alle grandi fusioni internazionali, dove in genere vengono sacrificati posti di lavoro.

La capitalizzazione di Borsa della società si aggira attualmente sugli 80 miliardi, +74% sempre con il 2018 come termine di paragone.

«Vogliamo continuare a innovare – hanno concluso i top manager – con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei consumatori e i servizi ai professionisti del settore  e di accrescere gli standard del mercato».

Sempre prendendo i cinque anni come punto di riferimento, ai dipendenti sono stati restituiti tre miliardi di euro oltre la normale remunerazione.

Alla vigilia dell’Assemblea ha fatto notizia il premio di risultato record per gli operai di tutti gli stabilimenti italiani, che potrà arrivare a 4.100 euro netti se si sceglie di convertirlo in welfare aziendale. Un incremento che equivale a circa due stipendi in più per i lavoratori che scelgono di convertire l'importo in beni e servizi welfare.

Il gruppo di occhialeria, dunque, quest'anno redistribuirà tra i propri lavoratori un valore totale di 32 milioni di euro, +17% rispetto all'anno scorso, anche in virtù di un sistema incentivante e di calcolo sempre più inclusivo.




A cura della redazione
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