UNO STILISTA BELGA COME DIRETTORE CREATIVO

Claudio Antonioli chiama Ludovic de Saint Sernin per Ann Demeulemeester

Chi meglio di uno stilista belga per portare avanti la storia di Ann Demeulemeester? Così deve aver pensato Claudio Antonioli, dal 2020 proprietario dell’iconica griffe di Anversa, che per guidare lo stile del marchio ha arruolato Ludovic de Saint Sernin, nato a Bruxelles e cresciuto a Parigi.

Conosciuto per la sua estetica edonistica, sensuale, gender-fluid e senza barriere, il designer si è formato all'Esaa Duperré e ha lanciato il suo marchio omonimo nel 2017 dopo aver lavorato per alcuni importanti brand francesi, attirando l'attenzione degli addetti ai lavori e conquistando in breve tempo celebrity come Dua Lipa, Hailey Bieber, Bad Bunny e Troye Sivan.

La sua nomina rappresenta uno spartiacque per la casa di moda, le cui collezioni sono attualmente disegnate da un team in-house dopo l’addio dello stilista francese Sébastien Meunier nel luglio 2020.

La notizia è stata diffusa mediante i profili social di Ann Demeulemeester con una serie di immagini firmate da Willy Vanderperre con lo styling di Olivier Rizzo che ritraggono il designer belga in abiti d’archivio risalenti agli anni Novanta.

La prima collezione Ann Demeulemeester sotto l'egida creativa di Ludovic de Saint Sernin sarà presentata il prossimo marzo alla settimana della moda di Parigi.

Suo il compito di scrivere un altro capitolo di questo brand iconico, che ha fatto parte dei famosi “Antwerp Six” (insieme a Dries Van Noten, Walter Van Beirendonck, Dirk Bikkembergs, Dirk Van Saene e Marina Yee), contribuendo a inserire il Belgio sulla mappa dello stilismo internazionale.

Il percorso nella moda di Ann Demeulemeester è partito nel 1977, quando si è iscritta alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa. Il debutto con la prima collezione è stato nel 1987, mentre ha calcato per la prima volta le passerelle a Parigi nel 1992.

Quando il marchio è stato acquisito dall’imprenditore Claudio Antonioli nel 2020 la stilista belga - che ha annunciato il suo ritiro nel 2014 e da qualche stagione è impegnata in un progetto legato alla casa, Dé Tableware – aveva salutato con favore il passaggio di mano: «Il signor Antonioli – aveva dichiarato in quell’occasione – è stato un compagno di viaggio sin da subito. Sono felice e ottimista per questo nuovo inizio. La maison si riempirà di nuova energia e guardo al futuro con fiducia».

Per Claudio Antonioli, che si è ritagliato un ruolo da protagonista nello scenario del fashion system già con il suo store milanese e l’e-shop, la gestione del marchio Demeulemeester segna un nuovo capitolo imprenditoriale dopo le importanti operazioni messe a segno negli ultimi anni in qualità di presidente e co-fondatore del conglomerato streetwear New Guards Group, ceduto a Farfetch per una cifra di 675 milioni di dollari.

a.t.
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