Anche i compratori asiatici, come è successo per le rassegne uomo e bimbo, tornano a frequentare le fiere europee: i numeri non sono ancora quelli del 2019-inizio 2020, ma «la qualità è alta», dicono gli organizzatori.
Il metaverso è qui per restare. Questo l'assunto che ha ispirato il primo evento italiano volto a creare un’intersezione tra il mercato del lusso e questa nuova dimensione virtuale popolata da avatar.
Schiacciando un bottone verrebbero promossi sul feed For You determinati video a discapito di altri, non perché in sintonia con i gusti dell’utente, ma per favorire in modo non trasparente brand e influencer.
Secondo l'Osservatorio sul Venture Capital in Italia, l’anno scorso si è chiuso con 323 operazioni realizzate e un piccolo calo nel quarto trimestre. Ma le previsioni restano positive: il 2023 sarà un anno di consolidamento.
Il totale raccolto da Cudoni, realtà fondata da James Harford-Tyrer (inserito nel 2020 nella classifica 30 Under 30 di Forbes e nel board di The Prince's Trust), sale a 14,3 milioni di sterline dalla sua nascita nel 2017.
Le promozioni del Black Friday e l’aspettativa legata ai saldi di gennaio avrebbero inciso sui risultati del settore abbigliamento-accessori che in dicembre è sceso del 13,8%.
Dopo l’inaugurazione di Versace a inizio anno, fervono i lavori in vista di nuove aperture. Torna la voglia di shopping fisico e si rivedono i turisti, mentre gli affitti ricominciano a salire.
Grazie al supporto del nuovo partner, il venture capitale Label Ventures, il brand sta intraprendendo un percorso di crescita che ha portato ad accordi per la distribuzione anche per il Giappone e, a breve, per gli Usa.
Nonostante l'inflazione, i timori di una recessione e i cambi sfavorevoli, gli executive dei top retailer americani prevedono una crescita per il settore anche quest'anno. «Una volta che provi il vero lusso non puoi più farne a meno», dice il ceo di Lvmh Inc. Anish Melwani.
230 i marchi in Fortezza da Basso, che con Smart Kids punta i riflettori sui marchi legati ai temi urban, streetstyle, high tech, sportswear, outdoor e indoor. Una delle tante sfaccettature della fiera, dove rientra Monnalisa con una sfilata il 18 gennaio.
I due player hanno messo insieme le rispettive abilità e capacità tecnologiche al fine di rendere l’esperienza online più fluida e incentrata sulle esigenze di aziende e utenti.
Prevista l’assunzione di 125 persone, tra cui laureati con competenze nel digital, AI e cybersecurity, oltre a figure specializzate. Strategica la collaborazione con la regione.
Concretezza, contaminazioni genderfluid, rimandi all'heritage: emerge la voglia di tornare al bel vestire, all’insegna dell’essenzialità, che non va confusa con il minimalismo. Miuccia Prada detta la linea: «Gli abiti devono essere utili, prima ancora che creativi».