Con Munich Fabric Start, la tre giorni tessile in corso al Moc di Monaco di Baviera, inizia la stagione delle fiere internazionali dei tessuti.
La rassegna, che si concluderà domani 31 gennaio, fa da vetrina a 1.800 di stoffe e accessori per la primavera-estate 2020, per un totale di un migliaio di articoli.
Gli organizzatori puntano su un mix di nomi consolidati e nuovi, scegliendo come leitmotiv di questa edizione What Is Love, una frase che rimanda alle tendenze più forti in ambito tessile, all'insegna della riscoperta della leggerezza e dell'emozionalità che si esprime anche attraverso i materiali.
Da segnalare la sezione ReSource, cassa di risonanza per circa 500 articoli, sul filo rosso della sostenibilità e dell'innovazione.
Un altro settore in primo piano è quello dei Design Studios, al primo piano della Hall 3, con un'ampia scelta di disegnature e stampe.
Sempre nella Hall 3, ma all'interno dell'Atrium, si trova Sourcing, uno spazio che dà visibilità alla fornitura intesa nel senso più ampio del termine, comprese le soluzioni Cmt (Cut-Make-Trim).
Mentre Munich Fabric Start dura tre giorni, il salone nel salone BlueZone sul denim termina oggi, con un focus su tematiche come la trasparenza di filiera e il consumo consapevole anche grazie a una serie di seminari e workshop, che rientrano in un calendario più ampio e trasversale di appuntamenti à côté.
Recentemente l'ente organizzatore Munich Fabric Start Exhibitions ha acquisito una quota di New Heritage, kermesse che si tiene due volte l'anno (una a Monaco di Baviera e l'altra a Düsseldorf) a partire dal 2017 e che si focalizza sulla cosiddetta Timeless Fashion, moda di nicchia e per intenditori, rivolta sia al grande pubblico che agli addetti ai lavori.