Positivo il bilancio dell’edizione di metà giugno di Fast Fashion Lille, l’evento che nella città del Nord della Francia riunisce i saloni Tissu Premier e Collections, il primo sui tessuti e le forniture per la confezione e il secondo sui prodotti finiti (sia abbigliamento, sia accessori).
Guy Laroche, dal 2004 di proprietà del gruppo di Hong Kong Ygm Trading Ltd, ha deciso di rilanciare in grande stile la linea maschile a partire dalla stagione autunno-inverno 2013/2014. Il progetto prevederebbe anche una partnership con un'azienda tessile italiana, il cui nome resta per il momento top secret.
Con la firma del primo albergo deluxe che debutterà a Kuala Lumpur, Qatar Holding, che fa capo al fondo sovrano dell’emirato, dà il via al suo nuovo business nell’hôtellerie firmato Harrods. In programma opening anche a Londra e in Sardegna, ma non solo.
Osservazioni e perplessità da parte degli espositori sull'anticipo delle date di Who's Next, rassegna parigina che si è conclusa ieri. "Siamo in fase di rodaggio - ha sottolineato, dal fronte organizzatori, Boris Provost (nella foto) - ma la strada è quella giusta".
Dopo aver comprato il 5% di Unicredit, i russi del fondo Pamplona Capital Management avrebbero messo gli occhi su Dr. Martens e sarebbero pronti a sborsare 200 milioni di sterline (pari a circa 248,4 milioni di euro), per prenderne il controllo.
Il gruppo padovano della gioielleria e degli orologi guidato da Massimo Carraro è pronto a cedere quote di minoranza a nuovi investitori cinesi e implementare la propria presenza nel Far East. In programma entro il 2012 il raggiungimento dei 100 negozi in Cina.
Dopo un 2011 terminato con ricavi pari a 3,37 miliardi di euro, in aumento del 15% rispetto all'anno prima, il primo quarter 2012 mostra flessioni "non marginali", secondo un'indagine curata da Smi su un campione di associate della filatura laniera e cotoniera (nella foto, alcune proposte Cariaggi).
Le prime proiezioni sull'affluenza dell'edizione di Pitti Bimbo che si è conclusa sabato scorso segnalano la presenza di circa 6.300 compratori, con un incremento del 3% dall'estero (a quota 2.700 operatori) e con un calo del 15% dal nostro Paese: un andamento analogo a quello registrato a Pitti Uomo.