Nel 2020 il settore ha visto i ricavi crollare del 37%, con una riduzione della quota di export del 25,5%. «Le nostre aziende potrebbero finire nelle mani di gruppi stranieri», avverte Franco Gabbrielli.
L'acquirente non è un ricco collezionista, ma una piattaforma online i cui utenti investono in calzature rare. In precedenza il prezzo massimo pagato per una sneaker era stato di 1 milione di dollari.
Il salone fiorentino dedicato al beachwear e agli accessori sarà, salvo imprevisti, tra le prime fiere a ripartire in forma tradizionale, aprendosi anche all'underwear.
La chiusura nei weekend dei centri commerciali, operativa da oltre sei mesi, equivale a 140 giornate di stop, con un taglio del giro d'affari pari al 40% rispetto al 2019.
«Abbiamo avuto ovunque rimbalzi del traffico nei negozi fisici oltre le attese, quando hanno riaperto dopo i lockdown», dice il ceo di Fast Retailing, che controlla il marchio.
Se si confronta lo scorso mese di marzo con il marzo 2019 abiti e accessori accusano un -68,3%. Soffrono soprattutto il travel retail, i centri commerciali e gli outlet.
La senior editor del gruppo, parlando al Financial Times, ha citato come prova inconfutabile del ritorno ai consumi di lusso le lunghe file davanti ai negozi di Gucci e Dior a Londra, in seguito alle riaperture.
Da strumenti anti contraffazione e per effettuare pagamenti contactless, le etichette digitali si sono trasformate in veri e propri media capaci di offrire condivisione, trasparenza, tracciabilità e discrezione.
Passando al setaccio oltre 38mila "cinguettii" positivi e negativi in UK, la società SaveOnEnergy ha stilato una graduatoria dei best e worst performer in fatto di servizio alla clientela.
L'anno scorso la raccolta sul mercato italiano del private equity e venture capital è stata pari a 2.072 milioni di euro (+32%), ma l'ammontare investito è sceso del 9%, passando da 7.223 a 6.597 milioni.