Dopo un 2013 di difficoltà, le scarpe in pelle per bambini e ragazzi prodotte in Italia partono con il segno positivo: +11,6% in valore. Lo attesta un recente studio di Assocalzaturifici.
Nel periodo da gennaio a marzo 2014 sono cresciute in valore soprattutto le esportazioni di scarponcini e stivali (+13,8%) come pure quelle di scarpe da passeggio (+13,4%), mentre i sandali procedono a cifra singola (+5,9%).
Nei tre mesi sono stati esportati 3,77 milioni di paia di calzature in taglie mini (+3,6%) per un valore totale di 112 milioni di euro (+11,6%).
Tra gli acquisti spiccano quelli da parte della Francia (+16,6% in valore) mentre la Germania, che è il nostro maggiore buyer estero, non corre (+5%). Segno negativo per il Regno Unito (-8%). I Paesi extra-comunitari nei tre mesi hanno comprato il 22% in più, rispetto al periodo gennaio-marzo 2013.
I consumi interni di inizio anno evidenziano un calo degli acquisti di scarpe per bambini e ragazzi dell'11,6%.
Nel 2013 il segmento ha subito un calo delle esportazioni del 9,4% in quantità, mentre in calore sono aumentate del 2,9%.