Saranno avviati entro il 2021 - probabilmente già in autunno - due nuovi hub distributivi di
Amazon nel nostro Paese, destinati a creare 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato, che si andranno ad aggiungere agli 8.500 già creati in Italia. Negli ultimi dieci anni il marketplace ha investito nella Penisola 5,8 miliardi di euro.
Una delle due strutture si troverà in Piemonte ad Agognate, vicino a Novara, e impiegherà a regime 900 persone. Costruito da
Vailog (
Gruppo Segro), si avvarrà della tecnologia
Amazon Robotics, che velocizza e semplifica il lavoro.
Quanto al centro di smistamento di Spilamberto, nel modenese, sarà il secondo sito nel suo genere aperto da Amazon in Emilia-Romagna, dopo quello di Castel San Giovanni, e il terzo a livello nazionale. Anche in questo caso sarà Vailog a occuparsi della costruzione, mentre i dipendenti supereranno i 200.
Sia ad Agognate che a Spilamberto verranno utilizzati pannelli fotovoltaici per l'alimentazione di energia e i parcheggi saranno dotati di colonnine di ricarica per le automobili elettriche.
Sono inoltre previste piste ciclabili e vaste aree verdi nelle zone circostanti, contribuendo a progetti di riqualificazione ambientale.
Entrambi gli immobili potranno contare sulla certificazione
Brefam (
Building Research Establishment Environmental Assessment Method), con valutazione "very good". Il tutto in linea con il
Climate Pledge, patto che Amazon ha firmato con
Global Optimism, impegnandosi a raggiuingere zero emissioni di Co2 entro il 20140.
A cura della redazione