A poche ore dalla chiusura

Le presenze a Pitti Filati tornano ai livelli pre-Covid: in Fortezza quasi 3mila compratori

A poche ore dal termine della 92esima edizione di Pitti Immagine Filati, dove sono state protagoniste le collezioni per la SS24, sono più di 2.850 i compratori registrati nel salone, di cui oltre 1.100 esteri. 

«I 105 espositori hanno mediamente lavorato a ritmi molto alti già dalla prima mattina - dice Raffaello Napoleone - e, nei primi commenti di alcuni di loro, si sottolinea non solo l’alta affluenza di compratori, ma anche la loro motivazione e importanza».

Come ricorda l'a.d. dell'ente fiorentino, Pitti Filati è visitato, tra gli altri, dai responsabili prodotto dei maglifici internazionali, dagli uffici stile dei grandi luxury group e di tutte le più importanti maison della moda, dai responsabili stilistici di aziende dell’interior e home design e da altri professionisti della creatività industriale.

«Pitti Filati - aggiunge Napoleone - è una fiera diversa dalle altre, poiché gli altissimi contenuti tecnici e manifatturieri si uniscono alla capacità dell’insieme di evocare e rappresentare anche il glamour della moda e un grande contributo in questo senso arriva dallo Spazio Ricerca. È un momento di condivisione per gli operatori del settore, un momento di confronto e di reciproca spinta all’innovazione, in tutte le componenti che portano al prodotto».

La previsione è di che al termine della manifestazione si arrivi a toccare le 3mila presenze, un numero vicino ai livelli pre-Covid.

Analizzando la provenienza dei visitatori, fra i 1.130 e i 1.150 di essi arrivano dall’estero, con in testa Francia, Uk, Germania, Usa, Svizzera, Spagna, Turchia, Olanda, Danimarca e Portogallo.

Anche i compratori asiatici, come è successo per le rassegne uomo e bimbo, tornano a frequentare le fiere europee: i numeri non sono ancora quelli del 2019-inizio 2020, «ma la qualità è alta», dicono gli organizzatori, grazie a buyer da Giappone, Corea del Sud, Cina Continentale, Hong Kong e Mongolia.

L’Europa è rappresentata al completo, dalle aree atlantiche e meridionali a quelle orientali e nordiche. 

 

A cura della redazione
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