al workshop mobilization and mutual learning

Alan Garosi (Fulgar): «Dopo Evo e QNova il Programma Green continua»

La bioeconomia come opportunità di rilancio, soprattutto legato alle risorse locali, è stata il tema al centro del recente workshop Mobilization and Mutual Learning (Mml) a Biella.

Un seminario il cui obiettivo è stato stimolare e facilitare la collaborazione tra gli stakeholder, in modo da promuovere uno sviluppo a "chilometro zero", in grado di coinvolgere le realtà virtuose dei singoli territori.

Tra queste Fulgar, realtà di Castel Goffredo nel mantovano, attiva nel settore filati e da tempo impegnata sul fronte sostenibilità, grazie a prodotti come QNova (una fibra di nylon 6.6 ottenuta esclusivamente con materie prime rigenerate) ed Evo by Fulgar (un filato high tech di derivazione bio-based, sinonimo di comfort nel rispetto della natura).

A nome dell'azienda è intervenuto il marketing manager Alan Garosi, che si è appunto riallacciato a Evo come esempio dell'ampio Programma Green messo a punto nel corso degli anni.

«Evo è un concentrato di innovazione - ha affermato - frutto di un'intensa ricerca e di uno studio approfondito sui più elevati standard produttivi, ambientali e sociali».

«Tutto partendo da una materia prima assolutamente naturale - ha aggiunto - ossia l'olio di ricino, pianta non destinata all’alimentazione, che cresce spontaneamente. Una risorsa, dunque, totalmente rinnovabile, che non richiede elevati quantitativi di acqua, né sottrae terra coltivabile per usi alimentari».

Garosi ha precisato che l'impegno di Fulgar per un'economia circolare non si ferma qui. «Il Programma Green continua - ha anticipato - all'insegna di una serie di priorità: l'incremento della tracciabilità dell'intero portfolio, la realizzazione di test per nuovi filati di origine bio-based (non esclusivamente poliammide), insieme allo studio e al design di prodotti inediti, per capi elasticizzati dalla connotazione ecosostenibile».

Mobilization and Mutual Learning (Mml) è stato organizzato nell’ambito dei progetti Bbi Ju e Horizon 2020 Biobridges e Biovoices, in collaborazione con la Camera di Commercio Biella e Vercelli, il Cnr, l'European Bioeconomy Network, Chimica Verde Bionet, Onda Verde Civica e Biopen.

A cura della redazione
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