Lanciato a maggio 2022, il motore di ricerca focalizzato sulla moda Lookalike corre veloce: sono 12mila i download raggiunti attualmente e oltre 200 i brand coinvolti. La particolarità della tecnologia lanciata da Ilenia Enna è che permette di sondare il web tramite le immagini e grazie all’intelligenza artificiale. L’obiettivo è velocizzare la ricerca, migliorando così l’esperienza dell’utente.
«Da grande appassionata di fashion - dice la fondatrice Enna - mi sono resa conto di un problema che molti riscontrano durante lo shopping online: la fatica di ritrovare sul web un articolo che si era adocchiato nelle vetrine di un negozio, oppure visto in una foto sui social o indossato da un’altra persona. Avendo lavorato diversi anni in un’agenzia di performance marketing, ho analizzato i dati dei più importanti siti di moda e ho scoperto che in media una persona svolge sette ricerche prima di trovare l’articolo che aveva in mente. Lookalike nasce per rendere la ricerca più semplice e immediata possibile».
In concreto basta scaricare l’App e uploadare la foto del capo o accessorio che si vuole ricercare (screenshot, foto scattata dalla propria telecamera o un'immagine scaricata dal web). Il sistema di Lookalike andrà ad abbinare la ricerca con il suo database e restituirà i risultati organizzati in un marketplace visivo.
Ad apprezzare questo servizio saranno soprattutto i Millennials: secondo una ricerca del magazine Adweek, il 62% di loro preferisce, tra tutti i tipi di ricerca, quella per immagini, perché dà la possibilità di trovare esattamente l’articolo di interesse, senza perdere tempo tra tanti suggerimenti diversi.
Aggiornato giornalmente con le vere giacenze e disponibilità dei negozi online, Lookalike riporta all’utente solo risultati che in qun dato momento sono presenti presso gli e-commerce dei vari brand, evitando i casi di articoli “disponibili a breve” o terminati. Inoltre vengono proposti solo i capi destinati al Paese nel quale ci si trova. Tutto lo storico delle ricerche resta salvato in una sezione “gallery” del proprio account. Da Lookalike precisano che gli acquisti non vengono conclusi tramite l’applicazione, ma avvengono «in sicurezza, sul sito del marchio del capo scelto».
Mentre in Italia la ricerca per immagini sta prendendo piede, all’estero (soprattutto in Inghilterra e negli Usa) è sfruttata dalla maggioranza dei consumatori e molti siti, non solo della moda, stanno implementando questa funzionalità, permettendo allo shopper di arrivare a ciò che desidera in pochi step, grazie a una foto, ma anche agli e-tailer di incrementare le possibilità d’acquisto.
Per di più, l’app Lookalike mostra all’utilizzatore la proposta più simile a quella caricata, indipendentemente dalla notorietà dei brand presenti nel database. Tutti i marchi hanno quindi la medesima chance di visibilità.
Nei prossimi piani di Ilenia Enna c’è l’internazionalizzazione, partendo dell’Europa. Successivamente sarà la volta degli Stati Uniti.