L'ora X è arrivata: il primo monomarca
Supreme in Italia (il 13esimo al mondo) apre i battenti oggi in corso Garibaldi angolo San Simpliciano, attirando l'attenzione di ragazzi e ragazze che già da questa mattina si sono messi in coda, senza troppo badare alle regole anti-assembramento.
I più smart, che hanno ottenuto un ticket dopo essersi preaccreditati, sono partiti in vantaggio rispetto ai coetanei per accaparrarsi la "box logo" T-shirt celebrativa dell'evento, raffigurante l'
Ultima Cena di
Leonardo da Vinci, il cui prezzo è al di sotto dei 50 euro ma è destinato a lievitare, probabilmente a dismisura, sui siti di reselling.
Per esempio, su
StockX la maglietta "box logo" abbinata all'opening di Parigi va in vendita a 925 euro e quella su San Francisco a 1.214 euro, mentre per Brooklyn la cifra è "solo" di 582 euro.
Del resto il brand, fondato da
James Jebbia ed entrato recentemente nell'orbita di
Vf Corporation, è rapidamente diventato un nome di culto nello streetwear, grazie anche alle collaborazioni con marchi come
Rimowa,
Comme des Garçons e
Louis Vuitton e al link con il mondo dell'arte.
Che Supreme aprisse un punto vendita sotto la Madonnina si era già intuito due anni fa, quando era apparsa la scritta "Milano" su un modello
Metallic Jacquard della primavera-estate 2019.
La pandemia ha rallentato il progetto, che poi ha ripreso quota fino ad arrivare all'inaugurazione odierna, preceduta da affissioni, un maxi schermo in piazza XV Aprile e immagini di skater nei luoghi cittadini sull'account
Instagram della label.
Vf, che ha acquisito Supreme sul finire del 2020, ha calcolato che l'apporto del marchio ai ricavi annuali, stimati tra 9,1 e 9,2 miliardi di dollari (-12%-13% sul 2019), dovrebbe essere intorno ai 125 milioni di euro.
A cura della redazione