Rinnovamento, sostenibilità e artigianalità sono le parole d’ordine della 117esima edizione di Mipel, in scena dal 16 al 19 febbraio a Fiera Milano Rho, in contemporanea con Micam, Homi Fashion&Jewels, Lineapelle, Simac e la fashion week milanese.
Tra le novità di questa edizione si segnala la collaborazione con Camera Buyer, con l’obiettivo di avvicinare i produttori ai retailer. A questa liaison sono riservati due talk, con lo sviluppo dei temi cruciali del salone attraverso l’occhio dei buyer e un approfondimento dedicato all’analisi sul cambiamento del modo di approcciarsi ai brand da parte di generazioni differenti di buyer.
Al salone sono previsti 300 espositori, con la conferma di marchi quali Aereonautica Militare, Athison, Braccialini, Bric's, Caterina Lucchi, Gabs, Gio Cellini, Nannini e Secrid e l’entrata di nuovi brand quali RefrigiWear, Romeo Gigli e Spalding. Rientrano invece Golla, Ynot e Valigeria Roncato.
«Sono cresciuto in una famiglia di pellettieri e frequento Mipel da quando avevo 16 anni – spiega Franco Gabbrielli, presidente di Assopellettieri –. La kermesse negli anni è cambiata, in linea anche con i nuovi scenari in cui operano le aziende, che puntano sempre di più su tecnologie e in un connubio con il mondo online. Oggi il salone non è solo l’occasione per raccogliere gli ordini per il semestre successivo, ma un’opportunità per conoscere e fare rete, promuovere le novità e aggiornarsi. Come associazione, stiamo lavorando affinché Mipel abbia un appeal diverso e al passo con i tempi, per avvicinare sempre più giovani al settore».
Secondo le stime di Confindustria Moda, infatti, nei prossimi tre anni il mondo della moda registrerà un fabbisogno di circa 48mila addetti operativi, di cui una parte significativa nel settore della pelletteria, che è in crescita. Mipel si pone l’obiettivo di raccontare un settore che può offrire tante opportunità occupazionali.
Il fil rouge della rassegna è rappresentato dalla sostenibilità, dal punto di vista sia ambientale che sociale. I visitatori verranno accolti da un nuovo layout del padiglione, le cui corsie saranno rivestite da una moquette realizzata con materiali eco-sostenibili e, quindi, completamente riciclata e riciclabile.
Questo a partire dalla Trend Area - focalizzata sui trend della Fall/Winter 2020-2021 (con la collaborazione di Unic Concerie Italiane, che fornisce le pelli e i tessuti) -, da cui si svilupperà una zona più ampia che verrà allestita con oltre 1.500 piante e materiali di recupero. Si tratterà di uno spazio dedicato a workshop e performance che animeranno i giorni in fiera.
La stessa filosofia spicca nello spazio Scenario, con 37 brand, in cui troveranno spazio le collezioni più innovative e moderne, le borse e gli accessori realizzati con materiali o tecniche sostenibili. Da qui prenderà vita il progetto Italian Start Up con 10 giovani designer italiani, selezionati insieme all’Agenzia Ice.
Sul fronte della sostenibilità sociale, Mipel promuove la comunità di San Patrignano con uno stand dedicato interamente ai ragazzi, che porteranno le loro creazioni e realizzeranno live dimostrazioni pratiche di lavorazione e decorazione della pelle. L’evoluzione del progetto prevede che, terminato il percorso di recupero, i giovani di San Patrignano possano presentarsi alle aziende presenti alla manifestazione. Non solo: Mipel ha deciso di sostenere un altro dei settori della comunità, quello grafico, affidandogli la stampa del catalogo ufficiale della manifestazione.
Riguardo al tema attuale legato al coronavirus, Danny D’Alessandro, direttore generale di Assopellettieri, spiega: «I cinesi rappresentano il 4% dei compratori. Restiamo positivi».
La kermesse conta sul supporto di Ice-Agenzia e sul patrocinio del Comune di Milano.