La nuova frontiera di Nike in fatto di sostenibilità si chiama Forward ed è una nuova piattaforma che cambia i paradigmi legati ai processi di lavorazione a maglia e del tessuto, dando vita a un materiale all’insegna della circolarità, che riduce del 75% l’impronta di carbonio rispetto a un tradizionale fleece utilizzato dall’azienda. L’esordio dei capi giovedì 15 settembre con una proposta di felpe.
Frutto di oltre cinque anni di ricerca, Nike Forward ha portato alla modifica delle macchine ad aghi, con l’obiettivo di semplificare il processo di fabbricazione del materiale, riducendo il numero di passaggi, piuttosto che seguire un ciclo di creazione multistadio tradizionale, che si snoda tra filatura, lavorazione a maglia, taglio, cucitura e altro.
Grazie a Nike Forward la fibra si trasforma direttamente in tessuto, tramite la lavorazione dell’agugliatura. Un processo che, proprio per il minore numero di passaggi, comporta un minore consumo di energia e consente di ridurre del 75% l’impronta di carbonio rispetto a un tradizionale fleece lavorato a maglia.
La composizione più leggera del materiale, inoltre, è fondamentale in termini di prestazioni e di sostenibilità. Il risultato è un prodotto finale composto per il 70% del peso da materiale riciclato, che può essere realizzato con una vasta gamma di layer diversi, compresi gli scarti industriali e di consumo.