In Fortezza da Basso dal 18 al 20 gennaio

Torna Pitti Bimbo: tra le novità lo spazio Smart Kids

Torna a darsi appuntamento a Firenze, in occasione di Pitti Bimbo, l’universo della moda in taglie piccole. La tre giorni è ai blocchi di partenza domani, 18 gennaio, con 230 marchi in totale, in crescita rispetto ai 210 dello scorso luglio.

Il salone amplia dunque gli orizzonti, dopo le stagioni difficili della pandemia, e coinvolge nuovi padiglioni, con il lancio di inedite sezioni e attraverso spazi che danno voce al mondo legato ai bambini in tutte le sue sfaccettature. In pole position la moda affiancata dal lifestyle: il design per la cameretta, i giochi, il beauty e l'editoria.  

Per questa edizione - che si avvale del supporto del Governo Italiano e di Ice Agenzia, con Unicredit main sponsor - il tema scelto dagli organizzatori è Pittiway, che esprime il desiderio di ripartire in un momento in cui è necessario analizzare tutte le possibilità, per uscire dalle complicate dinamiche globali.

Una fase che richiede il confronto proficuo fra tutti i player del settore, al fine di individuare insieme le direzioni da seguire. Non a caso alla rassegna sono attesi i migliori department store italiani e internazionali. Nomi come Al Tayer (Emirati Arabi Uniti), Bosco di Ciliegi (Russia), Julian Fashion, Luisaviaroma, Giglio Bagnara e Coin (Italia), El Corte Inglés (Spagna), Galeries Lafayette (Francia), Harrods, Childrensalon, Harvey Nichols (Regno Unito e Qatar), Tsum-Mercury (Russia).

Come sempre il percorso si snoda attraverso due principali sezioni, 100% Bambino e Kid’s Lab.
La prima riunisce al piano terra del padiglione Centrale le grandi griffe e i marchi iconici da sempre impegnati a vestire i piccoli. Realtà come American Vintage, Antony Morato, AO76, Babylux, Bugatti Junior, Canadian, Dolce&Gabbana, Herno, Kickers, John Richmond, Miss Blumarine, Nanan, Naturino e Sarabanda, per citarne alcuni.

Un’area, 100% Bambino, che si arricchisce da questa stagione di uno spazio in più al Padiglione delle Ghiaia, con il lancio dell'area Smart Kids, pensata per riunire marchi legati a concetti come urban, streetstyle, high tech, sportswear, outdoor e indoor: tra questi Bikkembergs, Canadiens, Flower Mountain for Naturino, Freddy, Mou, Perry Ellis America Kids, Rossignol, Superga Kidswear, Vingino e altre ancora.

Altra sezione di riferimento alla manifestazione è The Kid’s Lab, focalizzata sulla ricerca e sulle avanguardie del kidswear, di scena al Cavaniglia. Focus tra gli altri su Bobux, C'era Una Volta, Chikatai, Collégien, Fresk, Grech & Co, IllyTrilly, Inuwet, Little Dutch, Mr. Tiggle, Musli by Green Cotton, Piegeon Organics, Riffle Amsterdam, Suncrac, Tocoto Vintag.

Tra gli highlight il rientro di Monnalisa, che sfilerà all’interno della Fortezza da Basso domani 18 gennaio, la partecipazione di Dolce&Gabbana, che interpreta il concept Pittiway con una creatività speciale, il lancio della collezione junior lifestyle 2023/2024 di Rossignol, il rientro di Nanan con la nuova collezione e il varo della linea di mobili e il debutto di Nenalife Kid Care, marchio di kid care firmato da Francesca Rocco.

Non mancano l’area Apartment, dedicata ai marchi internazionali più originali e avanguardisti; The Nest, riservata ai piccoli brand che si affacciano sul mercato; i Pop Up, che si aprono a segmenti merceologici inediti; e lo spazio I Want to be Green, curato da Dimitra Zavakou del concept lab berlinese Little Pop Up, dedicato ai temi etici ed ecoresponsabili che coinvolgono sempre di più la moda. Qui vengono presentati i marchi che hanno scelto di intraprendere la strada della sostenibilità.

Da segnalare ancora gli Editorials, che traducono la ricerca editoriale dedicata ai concept store, con la stylist Maria Giulia Pieroni che esplorerà due temi di tendenza (My First Snow e Cool School) per tradurli in allestimenti coinvolgenti. 

Novità di questa edizione il progetto dal titolo La Città dei Bambini Gentili: una tre giorni di laboratori, eventi e incontri, che coinvolgono luoghi di Firenze come Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, l’Istituto degli Innocenti, Palazzo Strozzi il Mercato Centrale e il Polimoda.

c.me.
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