Si comincia con un cocktail da
Milaura, il concept store di corso Garibaldi 20, che dalle 18 alle 21 di giovedì 24 settembre ospita il brand
Jejia, per proseguire venerdì 25 con ben tre appuntamenti: presso
Bel (in corso Monforte 21, in collaborazione con il marchio
Avant Toi, sempre dalle 18 alle 21),
Acca Kappa (in via Brera 5 dalle 18.30 alle 21.30, per conoscere più da vicino le creazioni di
Yekaterina Ivankova, special designer a White) e
10 Corso Como, che organizza dalle 19 alle 23 un cocktail insieme a
Vìen. Quest'ultima è la linea made in Puglia firmata da
Vincenzo Palazzo, special guest della rassegna di via Tortona.
Ma il calendario del primo
FuoriSalone della moda durante la fashion week, promosso da
White in collaborazione con
Interni, non si ferma qui. L'iniziativa - in cui sono coinvolti i migliori fashion e design store milanesi, che accendono i riflettori su selezionati designer indipendenti e label italiane - prevede sabato 26 settembre, dalle 18 alle 21, una serata dedicata alla label
Giovanni Cavagna da
Daad Dantone, in via Santo Spirito 24/a.
Speciali vetrine vengono inoltre allestite dal 24 al 27 settembre da
Incontri Boutique in via Belfiore 11 (con un focus sul brand
Verybusy), da
Biffi Boutiques in corso Genova 6 (dove vedere e toccare con mano gli accessori di
Maissa) e da
The Merchant of Venice in via Brera 4, per addentrarsi nel mondo di
Cromantica.
Un viaggio olfattivo è inoltre organizzato, dal 24 settembre al 10 ottobre, presso
Labsolue/Magna Pars L'Hotel à Parfum, con il lancio dei
White Perfumes.
Si tratta del primo assaggio di un
FuoriSalone più ampio e strutturato in vista del debutto ufficiale il prossimo febbraio, che oltre a coinvolgere
Interni e la sua iconica direttrice
Gilda Bojardi vede scendere in campo
Beppe Angiolini: il deus ex machina di
Sugar e membro di
CBI-The Best Shops è stato infatti scelto come direttore artistico del progetto.
Il
FuoriSalone è una delle molteplici espressioni di
Milano Loves Italy, movimento nato da un'idea di
Massimiliano Bizzi (patron di White) e dei fondatori dell'associazione
Best Showroom - in particolare
Gigliola Maule -, per rilanciare Milano dopo il periodo più buio della sua storia recente, usando come arma la forza della moda.
A Milano Loves Italy hanno già aderito istituzioni come la
Camera Nazionale della Moda Italiana, CBI-The Best Shops, un'altra neonata associazione di showroom (
Alined, in cui confluiscono nove realtà milanesi) e
Niam-Nazionale Italiana Agenti Moda, che riunisce circa 800 agenti di commercio specializzati nel fashion e attivi in tutta Italia.
"Da anni ho visto crescere la vivacità di Milano durante il
Salone del Mobile - commenta Bizzi - e pensando ai cambiamenti di questi anni sono convinto che la moda, per parlare alle nuove generazioni, debba trovare un nuovo format. Da qui l'idea di chiamare Gilda Bojardi, direttore di
Interni, che ha subito capito la potenzialità del progetto". "Per realizzarlo - aggiunge - chiediamo l'aiuto di tutti gli imprenditori, in modo da rendere questa settimana della moda molto più dinamica e aperta alla città". Non dimentichiamo che è stato lo stesso artefice di White, a suo tempo, a sperimentare eventi come la sfilata in piazza Duomo e il percorso per scoprire le chiese nascoste milanesi.
Gilda Bojardi ha accettato con entusiasmo la sfida lanciata da Bizzi. Del resto è stata lei con
Interni, 30 anni fa, a ideare il
FuoriSalone del design: "Un laboratorio di idee, creatività, spontaneità ed entusiasmo - dice - da parte di molti attori: aziende, gallerie, showroom, musei". Ne è nato un format riconosciuto in tutto il mondo, sicuramente adattabile alla moda.
Se Beppe Angiolini ricorda come una vetrina diffusa in tutta Milano metta in mostra "il meglio della nostra produzione made in Italy, con particolare attenzione ai nomi più giovani e innovativi",
Rosy Biffi di Biffi Boutiques sottolinea: "Penso che White, con Milano Loves Italy, sia riuscito a generare una bella e importantissima sinergia che coinvolge i grandi punti strategici cittadini, nella convinzione che l'unione fa la forza e che la modernità è sempre più proiettata verso l'inclusività e la commistione tra diverse forme di attività e creatività".
"Da milanese - aggiunge la retailer - sono particolarmente felice di partecipare a iniziative come questa, che supportano Milano e il suo fondamentale ruolo nella moda, valorizzando, cosa oggi più che mai fondamentale, i nuovi talenti".
In Brera, quartiere con una forte affinità elettiva sia con la moda che con il design,
Laura Poretti di Milaura osserva: "Trovo giusto che tutti insieme ci mettiamo in gioco per far rivivere Milano, ognuno con le proprie modalità. Per questo ho appoggiato senza riserve la proposta di Massimiliano Bizzi".
"Per quanto mi riguarda - prosegue - ho puntato su Jejia, una designer italiana, per l'esattezza milanese, il cui total look sofisticato, ma adatto alla vita di tutti i giorni, si adatta perfettamente allo spirito del mio negozio. Da queste giornate mi aspetto una boccata di ossigeno per la città, grazie sia a un movimento come Milano Loves Italy, sia alle sfilate, che vedono per esempio salire in pedana
Valentino, finora di stanza a Parigi. Per Milaura, che si trova nel cuore di uno dei design district milanesi, la settimana del mobile rappresenta un momento clou e spero che questo avvenga anche adesso e in futuro. Soprattutto i giovani hanno bisogno di respirare moda".
“Ho trovato da subito questa iniziativa del White davvero molto interessante. Un’opportunità di contaminazione tra il mondo della moda e quello del beauty e dell’alta profumeria. Due mondi tra loro distanti, ma accomunati dall’eccellenza del made in Italy, che per noi è frutto di una tradizione di oltre 150 anni.
Mi sono innamorata della filosofia e della tenacia della giovane stilista Yekaterina Ivankova, che ha voluto inseguire il proprio sogno e lo ha saputo realizzare costruendo un brand innovativo, fondato sui principi di sostenibilità e upclycling a me cari", riflette
Elisa Gera, a.d. di Acca Kappa.
Il 24 settembre anche White (salone che ha superato quota 200 espositori tra le sedi del Superstudio Più e dell'ex Ansaldo/Base, oltre a lanciare un'innovativa piattaforma digitale) organizzerà al Base un incontro da non perdere, in cui saranno rivelati i futuri sviluppi del nuovo
FuoriSalone.
Sul palco dei relatori
Cristina Tajani (assessore alle Politiche del Lavoro, Attività Produttive, Commercio e Risorse Umane del
Comune di Milano, che patrocina il salone), Massimiliano Bizzi, Gilda Bojardi, Beppe Angiolini,
Emiliano Salci (fondatore di
Dimore Studio), e gli stilisti
Andrea Incontri e
Massimo Giorgetti, artefice di
Msgm. Moderatrice è la giornalista
Cristina Morozzi (nella foto, Milaura).
A cura della redazione