La guida alle retribuzioni di Badenoch & Clark

Moda: il settore cresce, ma la busta paga è più leggera

Lavorare nel mondo della moda conviene? Questa è una delle domande a cui dà una risposta un'indagine condotta in Italia da Badenoch & Clark, azienda specializzata nel recruiting di figure manageriali ed executive, in collaborazione con JobPricing, che analizza gli stipendi dei 400mila addetti del settore.

Dallo studio risulta che le retribuzioni nei settori moda, lusso, tessile, abbigliamento e accessori si posizionano sotto la media nazionale, con una ral (retribuzione annua lorda) media compresa fra i 27 e i 28mila euro lordi annui.

Le retribuzioni medie più elevate sono legate al settore della moda e lusso in tutte le qualifiche contrattuali. Il comparto tessile-abbigliamento e accessori, in particolare, vede le retribuzioni medie degli impiegati toccare il -5% rispetto alla media nazionale.

I dati sono relativi al 2017, anno in cui il settore del fashion e del lusso ha registrato un incremento del fatturato del +2,4%: un trend che non trova riscontro nelle dinamiche retributive, che negli ultimi quattro anni sono in crescita solo per i quadri, mentre sulle altre qualifiche della filiera le dinamiche salariali sono al ribasso o in stagnazione.

Nel 2017 le retribuzioni mediamente sono aumentate dello 0,2%. Un trend inferiore a quello registrato nel 2016, in cui erano cresciute su base annua del 2,1%.

Nel panorama italiano, le retribuzioni dei dirigenti sono pari a circa il doppio rispetto a quelle dei quadri, il triplo di quelle degli impiegati e il quadruplo di quelle degli operai.

I dirigenti nel 2017 hanno registrato un lieve incremento retributivo (+0,6%) rispetto al 2016. Per questa categoria la quota variabile è consistente, pari a una media di oltre 19mila euro, riferita al 77,8% di dirigenti che nell'ultimo anno ha percepito una quota variabile. L'incidenza media sulla ral di queste figure è pari al 20,2%.

an.bi.
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