LA RETE FISICA TIENE NONOSTANTE OMICRON
Primark accelera la sua ripresa e si assicura le scorte per il Natale nel bel mezzo della crisi degli approvvigionamenti.
La catena di moda low cost ha cominciato il nuovo fiscal year (al via da ottobre) con una performance migliore del previsto nelle prime tre settimane, ha fatto sapere la casa madre Associated British Foods.
Un risultato non scontato, visto che l’insegna è presente sul mercato con 400 store fisici, ma non può contare sul supporto di un e-commerce.
«L'anno commerciale di Primark fino a oggi è stato superiore alle aspettative con vendite comparabili migliori rispetto al quarto trimestre del nostro ultimo anno finanziario», ha detto Michael McLintock, presidente di Abf, all'assemblea generale degli azionisti.
L'azienda è ottimista: «Guardando avanti ci aspettiamo che le vendite di Primark siano significativamente migliori di quelle del periodo comparabile dell'ultimo anno finanziario, da dicembre 2020 ad aprile 2021, quando i negozi erano chiusi».
Anche la temuta variante Omicron sembra non aver avuto finora un impatto negativo su numero dei clienti, nonostante l’incidenza dei casi sia in aumento, con l’introduzione di pass sanitari in Germania, la chiusura di cinque negozi Primark in Austria e la restrizione sugli orari in Olanda.
Il retailer irlandese ha chiuso l’esercizio fiscale 2021 (terminato il 18 settembre) con un fatturato di 5,6 miliardi di sterline (6,5 miliardi di euro), in calo del 5% rispetto all’anno precedente, e un utile operativo di 321 milioni di sterline (376 milioni di euro), in diminuzione dell’11%.
Escludendo l’impatto del rimborso del Governo per il Covid, l’utile operativo è aumentato del 15%. Nel complesso l’azienda stima che le restrizioni anti pandemia abbiamo sottratto alle casse dell'insegna circa 2 miliardi di sterline (2,3 miliardi di euro).
Dall'inizio dell'anno Primark ha aperto due nuovi store, uno a Vigo e uno a Catania, portando il totale a 400 negozi. «Tenendo conto di questi fattori, continuiamo ad aspettarci progressi significativi sia nella prima metà che nell'intero anno», ha riferito la società.
a.t.
