Laezza (Aefi): «Leva importante per il Paese»

Il grido di aiuto delle fiere a Conte: «Basta indifferenza, rischiamo di scomparire»

«Il Governo intervenga, altrimenti rischiamo di scomparire». È questo il nuovo grido d'allarme lanciato dal settore fieristico che, per i danni subìti a causa del Covid-19, ha visto rinviare già 138 manifestazioni fieristiche italiane, alcune annullate come il Salone del Mobile (nella foto), che si svolgerà direttamente nel 2021.

«Siamo profondamente delusi per l'atteggiamento di indifferenza nei confronti del settore», dichiara Giovanni Laezza, presidente di Aefi, l'associazione che rappresenta 36 quartieri fieristici del Paese.

«A oggi - dice - non abbiamo ricevuto alcuna risposta alle istanze avanzate per far fronte all'emergenza Covid-19, che ha già messo in ginocchio e rischia di distruggere il settore fieristico nazionale. Ora chiediamo che le nostre istanze siano inserite nel Dl Aprile. Le manifestazioni fieristiche, che ogni anno generano affari per 60 miliardi e danno origine al 50% dell'export delle aziende che vi partecipano, sono una leva economica importante per il nostro Paese».

an.bi.
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